Conegliano non sa più vincere, dopo Egonu s'inchina ad Antropova: Kate si conferma "mondiale" pure a Scandicci
- Postato il 15 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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“Chi vince festeggia, chi perde spiega” è una delle tante massime, forse la più celebre, attribuite a Julio Velasco. E dopo il clamoroso 3-1 con cui Scandicci ha sbranato le Pantere, a festeggiare sono Kate Antropova, Caterina Bosetti e le loro compagne, mentre a dare (o forse: a cercare) spiegazioni sono Daniele Santarelli e il suo sestetto. Il Dream Team gialloblu, da qualche tempo, non sa più vincere. O meglio: non sa più vincere le partite che contano davvero. Rullo compressore in campionato, unica squadra senza sconfitte tra Serie A1 e Champions: eppure, le due finali giocate finora le ha puntualmente perse. Una contro Egonu, l’altra contro Antropova.
- Mondiali volley femminile: il Dream Team del torneo
- Antropova, futuro in Turchia per la stella dell'Italvolley
- Conegliano: De Gennaro e Santarelli hanno vinto troppo?
Mondiali volley femminile: il Dream Team del torneo
Proprio Kate, l’opposta che si alterna con Paoletta in azzurro, è stata eletta a furor di popolo e di punti realizzati (25 nella finalissima) MVP del torneo. Dopo l’oro mondiale in azzurro, s’è preso quello club da protagonista assoluta. Nel sestetto ideale della manifestazione anche le compagne di squadra Maja Ognjenovic, miglior palleggiatrice, e Avery Skinner, seconda miglior schiacciatrice. Conegliano s’è “consolata” con due premi individuali, alla beniamina di casa Gabi quale miglior schiacciatrice e a Marina Lubian quale miglior centrale. Le altre due caselle del “Dream Team del torneo” se le sono aggiudicate Adenizia, centrale del Dentil Praia, e Camila Brait, libero dell’Osasco. Guarda caso, due brasiliane.
Antropova, futuro in Turchia per la stella dell’Italvolley
Un premio forse l’avrebbe meritato pure Caterina Bosetti, eterna certezza, che ha firmato il punto decisivo in finale. Nessun dubbio, invece, sul titolo di migliore per Antropova. Kate, figli di un pivot russo, s’è trasferita in Italia adolescente. Ha vissuto tra Reggio Calabria, Sassuolo e poi Scandicci, imparando a pensare in italiano (“ma lo faccio soprattutto quando mi arrabbio perché è una lingua più espressiva) e diventando a tutti gli effetti italiana nell’agosto del 2023. Da ragazza sognava di sfondare nella ginnastica ritmica, c’è riuscita nel volley. Scandicci se la godrà qualche altro mese, dopo l’estate volerà in Turchia come Sylla, Orro e il suo ex mentore Mazzanti: all’Eczacibasi percepirà oltre un milione e mezzo di euro.
Conegliano: De Gennaro e Santarelli hanno vinto troppo?
Intanto a Conegliano è il momento delle riflessioni. Le certezze delle Pantere, già scalfite dalla sconfitta in Supercoppa contro Milano, sono state nuovamente sgretolate da Antropova e da Scandicci. Certo, il problema di Fahr è stato un brutto colpo per Santarelli e le sue ragazze ma non basta a spiegare l’insolita fragilità emotiva che ha improssivamente bloccato le gialloblu a un passo dal traguardo. Le voci sul futuro di Gabi si rincorrono, anche Haak è tentata dalle (solite) sirene turche. Forse De Gennaro e compagne sono abituate e hanno abituato a vincere troppo. E anche quello che rientra nella logica dello sport, una o due sconfitte a fronte di quasi venti vittorie stagionali, può apparire a torto come un fallimento.