Concessioni demaniali, nuovo ricorso dell’Agcm contro il Comune di Borghetto

  • Postato il 21 febbraio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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spiaggia borghetto

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato torna ad occuparsi del Comune di Borghetto Santo Spirito, con la notifica di due atti nelle ultime ore.

Con il primo AGCM impugna la sentenza del Tar Liguria in cui il Comune, risultato vincitore, era rappresentato dall’avvocato Fabio Orsi. Il Tar, infatti, aveva dichiarato improcedibile il ricorso presentato da Agcm contro una delibera adottata dalla Giunta Canepa a dicembre 2023 in cui, sulla base della normativa in allora vigente, veniva prorogata la validità delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2024.

Con il secondo provvedimento, Agcm contesta e minaccia ricorso contro tutti gli atti della Giunta e degli uffici comunali adottati ottemperando la nuova normativa dello Stato, che fissa come data ultima per il rinnovo delle concessioni demaniali il 31 dicembre 2027.

“Un’autorità garante, che è un ‘pezzo’ dello Stato, impugna, spendendo soldi pubblici e quindi dei contribuenti, atti di un Comune, che, a sua volta è un ‘pezzo’ dello Stato, che deve difendersi nei Tribunali, altro apparato dello Stato, spendendo soldi pubblici e quindi dei contribuenti, colpevole di aver applicato una normativa vigente emanata da un Governo in carica e confermata da un Parlamento legittimamente eletto: sembra quasi la cronaca di un’atto sovversivo – afferma il sindaco di Borghetto, Giancarlo Canepa – Uno sperpero di denaro pubblico allucinante per pretendere che un sindaco e una Giunta disapplichino una normativa nazionale, nonostante, nel caso specifico, il Tar Liguria, abbia recentemente sancito la legittimità degli atti del Comune”.

Il primo cittadino di Borghetto rincara la dose: “È assurdo e vergognoso che un Comune piccolo come il mio abbia dovuto accantonare delle somme ingenti nel Bilancio per affrontare spese legali e consulenze per difendersi dalla colpa di aver operato nella legalità. Una situazione paradossale. Somme sottratte alla disponibilità del Bilancio che avrebbero potuto essere impiegate in modo sicuramente più utile per la cittadinanza e la cui mancanza, per fortuna, grazie anche all’oculata gestione delle finanze da noi operata in questi anni, non mette a rischio la copertura dei servizi essenziali”.

“Inoltre, e sarebbe inaccettabile, si ha quasi l’impressione che Agcm arrivi a contestare la legittimità delle attuali occupazioni demaniali – continua Canepa – Non è certo auspicabile lo scenario di una stagione estiva senza la sorveglianza, la gestione e il presidio dei concessionari sul litorale. Le conseguenze negative sarebbero pesantissime in termini di ordine pubblico in primis ma anche in termini di qualità dell’offerta turistica e di ricaduta economica per il tessuto commerciale del paese”.

“Noi continueremo a difenderci come abbiamo sempre fatto, consapevoli di aver sempre ben operato nell’interesse dell’Ente e del paese. Spero che, responsabilmente, i rappresentanti eletti negli Enti sovraordinati come Regione e Governo si attivino con gli strumenti che hanno a disposizione per provare a risolvere questo corto circuito amministrativo che vede da una parte i Comuni e dall’altra AGCM con un evidente sbilanciamento di forze e risorse in campo” conclude il sindaco di Borghetto.

Autore
Il Vostro Giornale

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