Concerti, spettacoli e cinema: così rinasce lo storico Teatro Verdi di Sestri Ponente

  • Postato il 24 ottobre 2024
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
teatro verdi
Genova. Dopo quasi un anno e mezzo di chiusura, lo storico Teatro Verdi di Sestri Ponente torna ad aprire le porte e ad accogliere il pubblico sotto la nuova gestione di Boavida srl, che si è aggiudicata il bando di gara dopo la revoca del contratto con il precedente concessionario.
La nuova stagione sarà fatta di teatro, musica e cinema, come da vocazione di una sala realizzata ormai 125 anni fa, nel 1899, e negli ultimi anni “sopravvissuta” alla crisi delle sale cinema proprio differenziando il programma, proiettando anche film. La gestione degli ultimi anni si era però rivelata tormentata, tanto che nell’estate del 2023 il teatro aveva chiuso i battenti. Con la nuova aggiudicazione sono stati svolti alcuni lavori di messa a norma e adeguamento funzionali, un investimento da circa 500.000 euro che consentirà alla sala di ospitare concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche.
In mattinata è stata svelata l’anteprima della stagione 2024-2025, nel corso di un evento cui hanno partecipato molti dei protagonisti della stagione: l’attore Enzo Paci, l’attore e regista Igor Chierici, Matteo Bariani e Roberto Parodi della Filarmonica Sestrese, Paolo Ferrando (Vox y Alma), Arianna Traverso, Claudia Piccolo (Dado blu) e Valentina Damiani (Acec – Sas Liguria).

La stagione inizia sabato 26 ottobre la proiezione del film di animazione “Il robot selvaggio” alle 15.30 e alle 21 con “Joker: folie a deux“. Venerdì primo novembre è in programma “Mastroianni 100” con la proiezione di tre grandi capolavori restaurati per celebrare i 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, attore simbolo del cinema italiano.
Martedì 12 e sabato 16 novembre il primo “special event” del Verdi con la proiezione del film concerto “Stop Making Sense”, realizzato dal regista Premio Oscar Jonathan Demme e dagli stessi Talking Heads in concomitanza del quale viene inaugurata la mostra “Elsewhere” di Useless Idea con il dj set di Cesare Bignotti. Giovedì 21 novembre, invece, il teatro ospiterà l’attore comico Enzo Paci, recentemente protagonista della fiction RAI dedicata a Paolo Villaggio.
Sabato 30 dicembre il primo appuntamento con la Filarmonica Sestrese con “Da oltre oceano”, una serata all’insegna della musica latina dalla tradizione alla modernità. Appuntamento imperdibile per gli amanti del rock con la storica band fiorentina Diaframma. Il 21 dicembre, il Teatro Verdi ospiterà gli I Hate My Village, la super band della scena indipendente italiana formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro35-Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena), con il nuovo disco appena pubblicato: Nevermind The Tempo.
“Siamo orgogliosi che questo storico teatro, secondo per superficie solo al Teatro Carlo Felice a Genova, torni a essere vivo con una programmazione molto eterogenea che potrà intercettare i giovani, e non solo, con un’offerta di qualità – ha dichiarato il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi – dopo i lavori di adeguamento funzionale, vogliamo realizzare altri lavori di ammodernamento della struttura, rispettando la storia e le peculiarità dell’architettura. Il Teatro Verdi potrà diventare un polo culturale e di intrattenimento capace di attrarre spettatori non solo da altri quartieri della città ma da fuori regione. Potrà essere anche un punto di riferimento importante per i giovani talenti che qui potranno trovare uno spazio per esprimersi e farsi conoscere al grande pubblico”.
“È con particolare entusiasmo che annunciamo l’inizio di questo nuovo viaggio per il Teatro Verdi e di una nuova fase per l’offerta culturale genovese, grazie ad uno spazio che saprà unire cinema, musica e teatro in un modo nuovo, offrendo alla città un luogo d’incontro e creatività dalle grandi potenzialità anche in termini numerici e per 12 mesi all’anno – ha detto Totò Miggiano di Boavida Srl e nuovo gestore del Verdi – A lavori di ammodernamento ultimati la cittadinanza avrà a disposizione una piattaforma dinamica capace di ospitare eventi di ogni tipo, con una capacità di adattamento simile a luoghi presenti nelle principali città europee. Grazie ad una programmazione varia e curata, andremo a valorizzare questo patrimonio cittadino e a colmare il vuoto degli ultimi anni, rispondendo ad una delle esigenze più sentite in ambito culturale, ovvero la carenza di spazi adeguati a ospitare le produzioni dei maggiori artisti italiani ed internazionali”.
Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti