Con neve e gelo non si scherza: è meglio averle in auto quando serve
- Postato il 8 ottobre 2025
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- Di Virgilio.it
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Quando le temperature scendono sotto lo zero e l’asfalto si copre di ghiaccio o neve, la guida può diventare una vera e propria sfida. Per affrontarla in sicurezza, uno degli accessori più utili — e in molti casi obbligatori — è rappresentato dalle catene da neve. Spesso trascurate o relegate nel bagagliaio “per ogni evenienza”, queste semplici ma fondamentali attrezzature possono fare la differenza tra un viaggio sereno e uno rischioso.
A cosa servono le catene da neve
Le catene da neve servono ad aumentare il grip degli pneumatici su superfici scivolose come neve fresca, compatta o strati di ghiaccio. Si montano sulle ruote motrici del veicolo (anteriore, posteriore o integrale) e consentono all’auto di mantenere aderenza e stabilità anche in condizioni critiche, evitando slittamenti, pattinamenti o, peggio ancora, perdita di controllo. Sono una soluzione alternativa agli pneumatici invernali: se non si possiedono gomme termiche, le catene possono diventare l’unica opzione per circolare legalmente (e in sicurezza) su strade innevate. In occasione dei Prime Day Amazon sono in offerta a un prezzo mai visto prima:
Perché sono utili
Oltre al rispetto della legge, le catene rappresentano una garanzia di sicurezza per chi guida, per i passeggeri e per gli altri utenti della strada. Anche se in alcune zone l’obbligo scatta solo in presenza di neve, è buona norma averle sempre a bordo nei mesi freddi, specie se si percorrono strade di montagna o zone soggette a cambiamenti climatici improvvisi. Un altro vantaggio? Sono riutilizzabili, quindi con un investimento iniziale (modesto o medio, a seconda del tipo) ci si assicura diversi anni di utilizzo.
Tipologie e caratteristiche
Esistono diverse tipologie di catene da neve, ognuna pensata per specifiche esigenze e condizioni d’uso:
- catene metalliche tradizionali: le più comuni ed economiche. Realizzate in acciaio, offrono un’ottima aderenza ma richiedono tempo e manualità per il montaggio;
- catene a montaggio rapido (o “a ragno”): più semplici da installare, anche senza muovere l’auto. Sono molto apprezzate per la praticità ma costano di più;
- calze da neve: non sono catene vere e proprie, ma coperture in tessuto ad alta resistenza. Sono più facili da montare ma offrono meno trazione e non sempre sono omologate per l’uso dove la legge impone le catene.
Nel valutare un acquisto, occorre considerare:
- compatibilità con il veicolo (misura degli pneumatici e spazio nel passaruota);
- sistema di montaggio (manuale o automatico);
- omologazione (devono riportare la norma UNI 11313 o l’equivalente europea EN 16662-1);
- Durata e resistenza nel tempo.
Fasce di prezzo
Le catene da neve variano di prezzo in base alla tipologia e alla qualità costruttiva:
- catene base in acciaio: da 30 a 70 euro;
- catene a montaggio rapido: da 100 a 300 euro.
Spendere qualcosa in più può significare maggiore facilità di montaggio, materiali più resistenti e maggiore durata nel tempo.
Cosa dice la normativa italiana
In Italia, l’utilizzo delle catene da neve è regolato dal Codice della Strada (art. 6) e dalle ordinanze locali emesse da Province e Regioni. La normativa prevede che dal 15 novembre al 15 aprile, su molte strade italiane (soprattutto in zone montane o soggette a forti nevicate), sia obbligatorio circolare con pneumatici invernali o con catene da neve a bordo.
Le strade soggette a questo obbligo sono segnalate da un apposito cartello blu con un pneumatico catenato. In caso di controlli, chi ne è sprovvisto rischia una multa da 42 a 345 euro e la possibilità di essere bloccato. Attenzione: è fondamentale che le catene siano omologate, altrimenti non valgono ai fini dell’obbligo di legge. E no, le “calze da neve” non sempre lo sono, quindi è bene verificarlo attentamente prima dell’acquisto.