Comuni montani, il Pd Liguria: “Cento comuni a rischio riconoscimento con taglio a risorse, Regione Liguria fermi il governo”
- Postato il 27 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Sono quasi cento i comuni liguri – in particolare dell’entroterra savonese, della Valle Stura, della Val Fontanabuona, della media e bassa Valle Scrivia e parte della Val di Vara, dell’alta val Merula, dell’alta e media valle Lerrone, oltre a parte dell’alta valle Impero – che perderebbero la definizione di comuni montani a seguito delle valutazioni fatte dalla commissione di esperti istituita ad hoc dal governo per definire i decreti attuativi della legge del settembre scorso sul riconoscimento e la promozione della zona montana. Da una stima fatta da Anci Liguria la rimodulazione porterebbe alla riduzione dei Comuni liguri considerati montani da 167 a un numero che può variare tra i 66 e i 75”.
A scriverlo in una nota stampa il segretario del PD Liguria Davide Natale insieme a Katia Piccardo e Gianluca Nasuti responsabili segreteria regionale.
“Una situazione che escluderebbe più della metà dei comuni montani dalla classificazione, con la conseguenza di non poter accedere alla ripartizione dei fondi per la montagna e ad altre agevolazioni. Un colpo pesantissimo per la nostra Regione e soprattutto per quei piccoli comuni dell’entroterra che già in difficoltà rischiano di ritrovarsi con un taglio di risorse che ridurrebbe ancora di più la loro capacità di fronteggiare necessità e bisogni, ampliando le diseguaglianze. Siamo di fronte a un impostazione profondamente sbagliata che come Partito Democratico ligure chiediamo venga cambiata al più presto, ascoltando i bisogni dei sindaci e riconoscendo quelle che sono le peculiarità di un territorio come quello ligure, stretto tra mare e terra, che ha bisogno di essere valorizzato e protetto. La Regione Liguria intervenga presso il governo per evitare che quanto anticipato non venga confermato”.