Comune, l’opposizione anti-Salis prepara la battaglia: Piciocchi tentato dal ritorno a Tursi

  • Postato il 3 giugno 2025
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Genova. Mentre Silvia Salis cerca di sbrogliare la matassa della giunta – ci vorrà ancora una settimana, pare – il centrodestra sconfitto prova a rialzare la testa e prepara la battaglia dai banchi dell’opposizione. Tra i consiglieri di ritorno in aula rossa – molti assessori uscenti, qualche consigliere confermato e poche new entry – c’è chi già prepara question time e ordini del giorno su temi che potrebbero mettere in difficoltà il campo largo.

Ma a tenere banco è soprattutto un interrogativo. Pietro Piciocchi entrerà o no in consiglio comunale? L’ex vicesindaco reggente, che in questi giorni ha legittimamente scelto di dedicarsi alla famiglia e alla sua occupazione di avvocato, tra un giro in bici e una partita a scacchi, sostiene di avere riscoperto il valore del tempo: “Aiuta a scegliere in maniera più serena”, dice.

Piciocchi non ha ancora sciolto la riserva sulla possibilità di andare o meno all’opposizione in consiglio comunale ma la tentazione c’è. “Quando ci sarà la convocazione del primo consiglio mi prenderà 24 ore e deciderò” afferma. E aggiunge: “Una cosa è certa, da fuori o da dentro sono determinato a difendere gli otto anni della nostra buona amministrazione“.

L’opposizione in consiglio comunale a Genova potrà contare sicuramente su Ilaria Cavo, campionessa assoluta di preferenze ed esponente di Noi Moderati. Da capire, se Piciocchi decidesse di restare in consiglio comunale, a chi sarebbe attribuito naturalmente il ruolo di capo dell’opposizione.

Ad ogni modo, sembra meno percorribile, a oggi, un’altra delle ipotesi che erano circolate per il futuro del candidato del centrodestra, ossia lo sbarco in Regione come assessore. Senza valutare le questioni di opportunità di una simile operazione, l’eventuale modifica dello Statuto (collegata a un eventuale provvedimento normativo nazionale) non sarebbe possibile prima di almeno un anno e inoltre quel “posto” sarebbe già destinato, in base ad accordi, a Forza Italia.

Per il futuro di Piciocchi c’è anche chi ha immaginato un incarico a Roma, presso qualche organismo ministeriale, o – in futuro – candidato in un seggio alle prossime elezioni politiche. Ma sono questi ragionamenti sul medio e lungo periodo e il tempo delle decisioni, invece, si aggira su una decina di giorni.

Con il riconteggio delle schede, intanto, oggi si conosce con certezza chi saranno i 14 consiglieri di opposizione in consiglio comunale: una squadra di ex assessori ed ex consiglieri con due sole elette alla prima esperienza. Una situazione praticamente ribaltata rispetto alla fotografia del 2022 o del 2017 quando il centrodestra si era trovato con un alto numero di amministratori alle prime armi, nuovi alle dinamiche dell’aula rossa.

Il partito di minoranza con il maggior numero di consiglieri (5) è Fratelli d’Italia, che riporta a Tursi Alessandra Bianchi, Nicholas Gandolfo, Francesco Maresca, Sergio Gambino e Antonio Vacalebre.

4 seggi vanno alla civica Piciocchi Vince Genova: i più votati sono Davide Falteri e Mauro Avvenente, entrambi ex Italia Viva, seguiti dalle new entry Anna Orlando, critica d’arte e già nella consulta per la Cultura creata da Bucci, e Rosanna Stuppia, ex funzionaria del Comune.

Noi Moderati elegge 3 consiglieri, Ilaria Cavo e poi Vincenzo Falcone e Lorenzo Pellerano. 2 alla Lega con la ex assessora Paola Bordilli ed Alessio Bevilacqua, e 1 a Forza Italia, con l’ex assessore Mario Mascia.

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Genova24

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