Comunali, Salis: “Con la Carta del Lavoro Comunale stop a ribassi selvaggi e precarietà”
- Postato il 17 maggio 2025
- Copertina
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni


Genova. “La destra genovese dimostra di non conoscere la realtà del lavoro nella nostra città neppure quando si parla di salari degli appalti comunali”.
Così Silvia Salis, candidata sindaca per il campo largo, annunciando la Carta del Lavoro Comunale, con cui “daremo regole chiare per tutelare chi lavora: niente più ribassi selvaggi, niente più precarietà mal pagata”.
“Il vicesindaco qualche mese fa criticava la nostra proposta di salario minimo scrivendo su Facebook che una lavoratrice delle pulizie, negli appalti comunali, arriverebbe a guadagnare tra i 17 e i 24 euro l’ora – prosegue Salis – Tra i 17 e i 24 euro l’ora, un’addetta alle pulizie. Ma come fa a essere vero? Infatti non lo è. Da busta paga percepisce 8 euro lordi l’ora.
“Questa è la differenza tra chi parla di lavoro senza sapere e chi, come noi, parla con le persone, studia i numeri, vuole dare corpo a tutele per lavoratrici e lavoratori – conclude la candidata del centrosinistra -È ora di cambiare, di seguire l’esempio di città come Firenze e introdurre anche a Genova un salario minimo garantito di 9 euro l’ora per tutti gli appalti comunali, mettendo al centro la dignità delle persone. Vogliamo un’amministrazione che garantisca qualità e diritti”.