Comunali, Massardo (Genova Unita): “Salis chiude in solitaria, scelta di volontà o incompatibilità?”
- Postato il 21 maggio 2025
- Politica
- Di Genova24
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Genova. “È arrivata la notizia della chiusura della campagna elettorale della candidata Salis. Una chiusura, sembra, in solitaria che dà adito a parecchie domande e non posso non interrogarmi su cosa significhi questa scelta in una coalizione che si proclama unita ma nei fatti appare profondamente lacerata. È davvero una scelta per sottolineare la sua candidatura civica, come lei va affermando? Pur, ricordiamo, sostenuta sin dall’inizio da tutti i partiti, Pd in prima linea di cui ne è espressione, o sono i primi tuoni all’orizzonte di una coalizione che non riesce nemmeno a condividere un palco e la lascia sola?”.
Così il professor Aristide Fausto Massardo, capolista di Genova Unita, a riguardo delle notizie sulla chiusura della campagna elettorale della candidata Salis.
“L’assenza dei leader dei partiti – prosegue Massardo – è il sintomo di una fragilità profonda, di equilibri mai risolti, di personalismi e vecchie rivalità che affondano le radici nelle solite logiche di partito. Logiche da cui Genova Unita si dissocia con forza, perché non rappresentano né la sinistra vera, né le volontà dei cittadini. La candidatura di Silvia Salis, precipitata dall’alto sin dall’inizio, senza un confronto pubblico serio, se non con domande preparate, senza una reale partecipazione dal basso, non può essere spacciata per un’espressione popolare. È stata costruita a tavolino da ambienti romani, mettendo i piedi una coalizione talmente troppo vasta che è una contraddizione sin dalla sua nascita”.
“Non si può costruire un’alternativa vera al centrodestra riproponendo le stesse formule fallimentari: ammucchiate elettorali, alleanze incoerenti dove l’unico collante è il sentimento d’opposizione. Serve una sinistra che abbia il coraggio di dire no alle poltrone, no ai compromessi al ribasso, sì a Genova e ai suoi cittadini. Questa città merita di più. Merita una politica trasparente, generosa, appassionata, non il solito teatrino”, conclude.