Comunali, il ministro leghista Giorgetti benedice Piciocchi: “Se c’è affinità si dialoga meglio”

  • Postato il 16 maggio 2025
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giorgetti piciocchi

Genova. C’è anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a Genova per sostenere la candidatura del vicesindaco reggente Pietro Piciocchi alla guida della città col centrodestra nei prossimi cinque anni. L’esponente leghista è arrivato nel pomeriggio allo Starhotel President per un incontro aperto a cittadini, imprese e territorio.

Nessun dubbio sulla candidatura di Piciocchi, da mesi la scelta numero uno per il Carroccio: “Puntiamo sulla continuità perché non è un valore in sé, contano i risultati che abbiamo ottenuto in questi anni – spiega il ministro a margine dell’evento -. La città è sicuramente migliorata e vogliamo andare avanti per questo, perché siamo convinti che stiamo facendo bene per Genova e l’offerta che noi facciamo, il candidato che proponiamo, siano le soluzioni migliori per Genova. E credo che, anche al di là delle valutazioni politiche, chiunque faccia una valutazione semplicemente amministrativa questo lo capisca“.

Se però Genova dovesse cambiare colore politico, il Governo è pronto a sostenerla come ha fatto in questi anni allo stesso modo? “Noi sosteniamo tutti perché il nostro lavoro è quello di sostenere tutte le realtà. Poi certamente se c’è affinità si dialoga meglio, anche perché magari non ci sono strumentalizzazioni come talvolta accade. Questo è lo spirito con cui lavoriamo”. In queste settimane Piciocchi ha insistito più volte sul valore dell’allineamento tra Comune, Regione e governo nazionale, sollevando le critiche della sfidante Silvia Salis.

Generico maggio 2025

Tra i temi toccati da Giorgetti con la stampa anche il referendum su lavoro e cittadinanza in programma l’8-9 giugno, in coincidenza con l’eventuale ballottaggio delle amministrative: “Il governo non invita a non votare, forse qualcuno si è espresso in questo senso, ma sono sue opinioni personali – precisa -. Credo che ciascuno sia adulto e in grado di valutare che cosa è opportuno e giusto fare”. Sull’aumento dei salari ha aggiunto: “Noi l’abbiamo fatto, abbiamo rinnovato incredibilmente rispetto al passato tanti contratti pubblici. Abbiamo anche messo nei bilanci pluriennali gli aumenti, cosa che non si faceva passato. Quindi, per quanto riguarda noi come datori di lavoro pubblici, abbiamo fatto la nostra parte, dovrebbero farlo anche i datori di lavoro privati e questo vale soprattutto per il lavoro giovanile, per chi entra nel mercato del lavoro che deve trovare qua delle remunerazioni giuste”.

 

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Genova24

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