Comunali Genova, Silvia Salis: “La sensazione è che vinceremo al primo turno”

  • Postato il 20 febbraio 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
silvia salis bonelli candia cosso fratoianni avs

Genova. Dopo la foto davanti a palazzo Tursi insieme alle donne della coalizione, Silvia Salis conferma di non essere scaramantica.  “La sensazione che si sta diffondendo a Genova è che vinceremo al primo turno”, così la candidata del centrosinistra alle comunali genovesi prima dell’inizio della conferenza stampa con Avs, parte della coalizione, in piazzetta Don Gallo, nel centro storico. Vicino a lei anche Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana.

“Siamo in grande sintonia con Avs – ha detto la candidata – il loro è un gruppo con grandi competenze tecniche, molto declinato al femminile, e c’è grande intesa su tanti temi, a partire dalla necessità di trovare soluzioni al problema della povertà abitativa, passando per le infrastrutture, che devono essere una risorsa per i cittadini e sostenibili, e poi naturalmente i diritti, quindi da qui si inizia. Qualche giorno fa è morto mio papà, lui è stato nel Pci, è stato un operaio, prima nel porto poi per decenni custode di villa Gentile, quando gli ho detto che mi sarei candidata mi ha lasciato questo messaggio: ‘Genova è di sinistra, genova è una città progressista, che vuole tornare ad avere quel senso di speranza e libertà che l’uguaglianza dà'”.

Avs è la componente più “di sinistra” di una coalizione mai così ampia che passa per Pd e M5s e arriva a Italia Viva e Azione. “E’ una coalizione veramente grande – continua Salis – e questo deve far riflettere, le cose che ci uniscono sono più di quelle che ci dividono, e penso che la sensazione che si sta diffondendo in città è che vinceremo al primo turno”. Una sensazione che parte dalla matematica. Alle regionali a Genova il centrosinistra aveva staccato il centrodestra di oltre 10mila punti, e nella coalizione non era presente Italia Viva.

All’appuntamento di Avs, oltre ai leader dei partiti Bonelli e Fratoianni, la consigliera regionale Selena Candia e  la segretaria provinciale di Sinistra Italiana Simona Cosso, che sarà candidata alle comunali – il suo nome è circolato come possibile candidata presidente in municipio – ma poi tanti altri candidati verdisinistra: Francesca Ghio, consigliera comunale, in quota Europa Verde, così come Francesca Coppola, consigliera municipale, e Andrea Bassoli. C’è poi la “scesa in campo” di Pier Cozzolino, noto in centro storico per alcuni locali della movida, sbarcato in Avs da indipendente, e poi, per Sinistra Italiana, figure come Emilio Robotti, Lorenzo Garzarelli, Lorena Lucattini, Guglielmo Frisone e Damiano Gurieri.

A chi chiede a Silvia Salis un commento sulle difficoltà attraversate nelle ultime settimane dalla coalizione e alla molteplicità di visioni lei risponde: “Dalle grandi competenze e dal dibattito nascono i progetti più importanti” e poi, citando la collega di Avs , Selena Candia, consigliera regionale, afferma: “Bisogna iniziare a pensare a soluzioni complesse a problemi complessi, non solo a slogan come fa il centrodestra”.

Dall’appuntamento in piazzetta Don Gallo Salis parla della sua idea di città: “Una città con al centro il cittadino, ricordiamo che il sindaco è responsabile della salute del cittadino, e sì la sanità è di competenza della Regione ma la salute è un concetto trasversale, che colpisce dritto temi fondamentali come la dignità del lavoro, non un lavoro povero ma un lavoro qualificato, la questione abitativa, i collegamenti e le infrastrutture per tutti, i servizi alla persona, le infrastrutture sociali sono il primo investimento che faremo“.

Salis viene interpellata anche sul fatto che spesso il centrosinistra, nel recente passato, sia stato additato come la galassia dei signori del no: “Io sono un candidato civico quindi non voglio passare il tempo a rispondere quello che è stato fino adesso il centrosinistra, mi piace concentrarmi sulle nostre proposte, non penso che possa essere un’accusa che mi possa essere rivolta quella di essere una signora del no – afferma – perché il mio percorso è civico e inizia adesso, i genovesi devono credere a una visione diversa di città, che li metta al centro, che li ascolti, non sono mai nati così tanti comitati come in questo periodo a Genova e questo vuol dire che i genovesi non si sentono ascoltati, bene dare i servizi gratuiti ma poi ci devono essere i servizi perché posso anche non pagarlo l’autobus, ma se l’autobus non passa è inutile non pagarlo”.

Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e Nicola Fratoianni hanno risposto ad alcune domande sulle presunte caratteristiche “centriste” della candidata e sulle frasi di Marco Bucci che l’ha definita una “potenziale ottima candidata del centrodestra”. Bonelli afferma: “Mi pare che i contenuti di Silvia Salis siano antitetici rispetto a quelli espressi da Bucci e dalla sua amministrazione anche rispetto ad alcune scelte che sono state fatte o che vorrebbero essere fatte, Skymetro tra le tante, Bucci è un po’ confuso ma dovrebbe rendere conto di quello che non ha fatto a Genova, la nostra visione è chiara, di netta discontinuità, e Silvia Salis la incarna alla perfezione.

Fratoianni aggiunge: “Per ora Salis, che è una candidata in grado si costruire una larghissima convergenza, ha detto tutte cose che non solo sono condivisibili ma sono centrali per un programma di governo di una città, dove il peso delle disuguaglianze è un peso che cresce sempre di più. Quello che ha detto Bucci, che avrebbe potuto essere un’ottima candidata del centrodestra, mi sembra espressione di una grande difficoltà, mi verrebbe da dirgli, ti è andata male, no?“. Bonelli conclude: “Mi pare un evidente atto di non condivisione e quasi di disistima per il candidato che il centrodestra ha espresso, quindi sono in grande grandissima difficoltà”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti