Comunali Genova, Piciocchi raduna il centrodestra: un sondaggio segreto lo dà vincente al primo turno
- Postato il 29 gennaio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Gli otto punti di vantaggio? Li hanno già persi tutti, abbiamo un sondaggio secondo cui vinciamo noi al primo turno”. A parlare è un pezzo grosso del centrodestra ligure quando manca poco alla fine del mese di gennaio, da più parti considerata una deadline ragionevole per la definizione dei candidati sindaco e delle coalizioni in vista delle prossime elezioni comunali 2025 a Genova.
Secondo il sondaggio top secret in mano al centrodestra – che però non darebbe per cosa fatta il sostegno né di Azione né di Italia Viva agli avversari – lo schieramento che punta a restare al governo della città sarebbe avanti di tre punti percentuali. Una situazione ribaltata rispetto alla fotografia delle urne genovesi all’indomani delle elezioni regionali. Numeri ideali per rinfrancare lo spirito del “candidato in pectore” Pietro Piciocchi, che nella mattina di sabato 1 febbraio al Teatro Stradanuova di via Garibaldi chiama a raccolta tutto il centrodestra, dalle civiche ai partiti, a un appuntamento dal forte valore simbolico.
Piciocchi che, al momento, non ha ancora ottenuto il timbro della politica romana. Ma secondo Marco Bucci, presidente della Regione e principale sponsor del “suo” vicesindaco, si tratta di una formalità. “Certo che aspettiamo un parere di Roma – ha detto Bucci – d’altronde credo che anche la Schlein vorrà dire la sua sul nome che sceglierà il Pd, ad ogni modo il candidato sarà Pietro e quindi noi siamo già avanti non solo con programma e coalizione ma anche con il nome, rispetto agli altri”.
L’incontro di sabato è stato fortemente voluto dallo stesso Piciocchi, sia per creare coesione in vista della campagna elettorale, sia per fare le prove generali di fronte a una platea che nelle ultime settimane ha visto qualche momento di crisi interna (si pensi ai movimenti in consiglio comunale). Il tutto su un palcoscenico che, negli ultimi anni, ha spesso ospitato appuntamenti elettorali della sinistra. E’ qui che Andrea Orlando, poche settimane fa, ha lanciato la nascita della associazione civica ed è qui che durante le regionali ha presentato il programma.
L’appuntamento è alle 10. Ci sarà Marco Bucci, anche se solo per un saluto iniziale e nonostante l’infortunio delle ultime ore, poi i consiglieri comunali e municipali di partiti di centrodestra e civiche, i vertici locali delle stesse formazioni politiche (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Vince Genova, Genova Domani, Noi Moderati) e probabilmente i parlamentari Edoardo Rixi, Matteo Rosso e Ilaria Cavo.
Pietro Piciocchi che, di buon umore, questa mattina alla presentazione di Euroflora non ha mancato di prestarsi a un siparietto architettato dallo stesso Bucci. Il presidente della Regione ha fatto “mettere in posa” Piciocchi, il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba e il capogruppo del Pd in consiglio regionale Armando Sanna e, scherzando, ha detto: “Sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio del Comune di Bogliasco”.
Il riferimento è alle schermaglie degli ultimi giorni. Le frecciate lanciate dallo stesso Bucci al centrosinistra sulle possibili candidature di Sanna e del deputato e sindaco di Bogliasco Luca Pastorino: “Noi il candidato ce l’abbiamo, da loro ne spunta uno nuovo ogni giorno. Ora vedo che si parla del mio ex collega sindaco Luca Pastorino , mi sa che lo proporrò a Piciocchi come vice al posto di Sanna”, ha dichiarato. E Pastorino ha risposto: “Magari mi prendo io Piciocchi come vice a Bogliasco”.
Nel frattempo nel centrosinistra, e in particolare nel Pd, si susseguono le riunioni per decidere quale nome proporre al tavolo di coalizione. Il comitato politico e il segretario provinciale Simone D’Angelo sono fiduciosi sulla possibilità di arrivare a sciogliere il nodo entro questo fine settimana, ed entro questo mese, come da programma. Al momento, sul tavolo, restano le figure di Federico Romeo, Alessandro Terrile, Armando Sanna e Luca Pastorino. Da capire se alla coalizione, nel suo insieme o nelle singole parti, uno fra loro sarà considerato accettabile.