Compagnia della Tartaruga: oltre 100 donazioni per proteggere la magnolia secolare di via Caffaro
- Postato il 29 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sono state oltre cento le donazioni raccolte per sostenere i lavori di gestione della storica magnolia di Via Caffaro da parte della Compagnia della Tartaruga – cooperativa sociale che impiega giovani con disabilità cognitiva, attivi nel B&B inclusivo La Sosta della Tartaruga e nel laboratorio di pasticceria senza glutine I Pasticci della Tartaruga. Un impegno collettivo che ha permesso di raggiungere l’intero investimento previsto, pari a 5.000 euro.
Radicata nel cortile di proprietà della Compagnia della Tartaruga, la magnolia ha più di duecento anni e ha visto nascere la strada e i palazzi quando, nel XIX secolo, Genova ha iniziato ad espandersi verso la collina panoramica di Castelletto. Unico albero di via Caffaro, con la sua caratteristica inclinazione alla ricerca della luce, è diventato un simbolo molto riconoscibile per la città.
“La magnolia di via Caffaro è molto più di un albero secolare: è un simbolo di comunità, un punto di riferimento per chi vive il quartiere, che abbiamo il dovere di proteggere, con un impegno perfettamente in linea con i nostri obiettivi sociali e con la nostra attenzione verso la sostenibilità e la sicurezza urbana – ha spiegato Enrico Pedemonte, presidente della Compagnia della Tartaruga. – Per questo oggi vogliamo ringraziare le tante persone, amici e cittadini, che con un gesto corale di grande valore hanno risposto al nostro appello e sono diventati, insieme a noi, Custodi della Magnolia”.
Gli interventi realizzati quest’estate – dall’attività di monitoraggio strumentale alla potatura di contenimento – hanno permesso alla magnolia di confermare buona salute, vigoria e condizioni statiche adeguate, con un fattore di sicurezza superiore ai valori di riferimento. L’intervento sulla chioma eseguito lo scorso 12 agosto ha infatti contribuito a ridurre le sollecitazioni verso Est, mantenendo l’albero in equilibrio tra chioma, tronco e apparato radicale. Il rischio residuo associato alla presenza della magnolia risulta oggi in fascia ALARP, ovvero accettabile e compatibile con il valore dell’esemplare e il contesto urbano, e richiede esclusivamente monitoraggi periodici e una gestione programmata della chioma.
Illustrando lo stato attuale dell’esemplare e gli esiti delle analisi, l’agrotecnico Vittorio Morchio, che segue la magnolia dal 2019, ha commentato: “La magnolia di Via Caffaro continua a mostrarsi vitale, stabile e resiliente: un organismo antico che da decenni respira insieme alla strada e a chi la attraversa. Le verifiche strumentali confermano che l’albero mantiene un equilibrio affidabile e sano tra chioma e radici, senza segnali di criticità nel tempo. Questo esemplare, pur appartenendo alla Compagnia della Tartaruga, è percepito come patrimonio affettivo e culturale di tutta la comunità: un albero che non si “manutiene”, ma si accompagna e si gestisce con rispetto e attenzione, riconoscendone l’identità e il valore. Il suo futuro continuerà ad essere custodito attraverso monitoraggi regolari e interventi leggeri, affinché la sua presenza possa restare un punto di continuità e bellezza per Via Caffaro”.
Gli esiti del monitoraggio e degli interventi di gestione sono stati presentati oggi in occasione di una giornata di festa dedicata a ringraziare i donatori e la comunità, riuniti per decorare insieme la magnolia in vista delle festività, trasformando il cortile in un luogo luminoso, vivo e condiviso. Hanno accompagnato il brindisi conclusivo le specialità natalizie preparate dal laboratorio I Pasticci della Tartaruga, senza glutine ma buone per tutti, ordinabili su www.ipasticcidellatartaruga.it