Como, Fabregas apre il caso Morata poi accusa l'arbitro sulle provocazioni di Mina

  • Postato il 9 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il pareggio al Sinigaglia tra Como e Cagliari delude Cesc Fabregas ma, per il tecnico spagnolo, durante la gara c’è stato un aspetto ben importante da risolvere. L’attaccante Alvaro Morata, a secco durante il match, ha lasciato il campo poco dopo un’ora di gioco per degli episodi che gli hanno fatto perdere la calma. Fabregas, al termine della gara, ha spiegato il perché della sostituzione forzata e richiesta dall’attaccante ed ha attaccato duramente l’arbitro Ivano Pezzuto.

Fabregas spiega cosa non è andato contro il Cagliari

Al termine dello 0-0 tra Como e Cagliari allo stadio Sinigaglia, Cesc Fabregas ha analizzato la prestazione dei suoi uomini: “Complimenti a loro, hanno fatto una prestazione importante. I dati dicono che abbiamo provato a fare di tutto. Il 75% di possesso palla è tanto, avremmo potuto fare almeno un gol, ma hanno fatto tanta densità dietro. Complimenti, un punto in più e si riprende dopo la sosta.”

Il tecnico spagnolo ha sottolineato come la sua squadra abbia cercato la vittoria in tutti i modi: “Abbiamo provato di tutto oggi. Con due terzini alti, dentro e fuori, abbiamo avuto due occasioni grandi con Morata e Diao su cross. Io lo ripeto e lo continuo a dire, contro una squadra che vuole solo difendersi per grandissima parte della partita… non siamo pronti. Manca avere più gente in area. Manca quello step.”

Fabregas ha poi fatto un paragone con la sua esperienza da giocatore: “Ho trovato spesso tante squadre in carriera da calciatore che vogliono fare solo questo. Chi te la risolveva? Messi e David Villa al Barcellona. Non la tattica o altro. Il giocatore di alto livello.”

Il caso Morata: “Provocazioni? Ci pensi l’arbitro”

L’allenatore ha poi affrontato la questione legata ad Álvaro Morata, sostituito al 62′ dopo un confronto acceso con il difensore colombiano Mina. Il bomber è stato ammonito dall’arbitro ed ha subito fatto il gesto di chiedere il cambio, venendo accontentato. “Morata ha chiesto la sostituzione? Prima di tutto nel calcio si vede di tutto. Avevo parlato con Smolcic, gli avevo detto di fare un ultimo pressing forte prima che entrasse Douvikas. Io difendo il mio giocatore, se c’è qualcosa da dire si risolve internamente. Però niente da dire.”

Sulle presunte provocazioni dell’avversario, Fabregas è stato netto: “Morata provocato da Mina? Preferisco non parlare di questo tipo di giocatori, dovrebbe parlarne l’arbitro.”

L’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona ha poi analizzato l’atteggiamento della squadra: “Morata sembra nervoso? Baturina ha fatto un passaggio in più, dobbiamo avere l’occasione in più per fare gol. Noi dobbiamo capire come fare gol, come posizionarsi, senza inventare niente. Dobbiamo migliorare il timing, ma c’è gente molto giovane che deve capire anche i momenti. Morata certo che deve fare gol, ma non solo quello. Arriverà: pazienza e lavorare.”

Obiettivo Europa: “Serve fame e ambizione”

Fabregas ha infine parlato delle ambizioni del Como e delle aree su cui lavorare per crescere: “Esterni meno efficaci? Va migliorato anche questo, ma non sono solo gli esterni. Abbiamo lavorato solo su questo, crea e finisci l’azione. Ma quanto più fai e ti trovi, più viene naturale. Non sono preoccupato ma dobbiamo migliorare tanto.”

L’allenatore chiede maggiore determinazione alla sua squadra: “Oggi penso che occasioni per fare gol e più di un gol, serve più fame e ambizione. Oggi però non si può dire che non volesse vincere questa partita.”

Sulle prospettive europee, Fabregas invita alla calma: “Quando lo step in più per l’Europa? Ci manca tanto. Le aspettative sono molto alte, colpa loro perché fanno molto bene. Ma quando la gente parla, chiede di più. Lavorano tantissimo, è la verità, sono un grandissimo gruppo. Serve tranquillità, che i giocatori crescano nella loro maniera e competere al massimo.”

Leo Woodall al Sinigaglia

Sugli spalti dello Stadio Giuseppe Sinigaglia era presente anche l’attore britannico Leo Woodall, protagonista del film Nuremberg e delle serie One Day, The White Lotus e della saga Bridget Jones, che ha potuto vivere da vicino l’atmosfera unica del lago e del tifo BiancoBlu.

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