Come preparare l’auto alla primavera: 5 controlli da non saltare

  • Postato il 3 maggio 2025
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  • Di Virgilio.it
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Dopo mesi passati tra pioggia, strade sporche e freddo pungente, è arrivato il momento di fare pace con la primavera. L’inverno, si sa, tra sale, umidità e temperature rigide, lascia sempre qualche segno. E un colpo di spugna non basta a far risplendere la nostra auto. Gli esperti di carVertical danno cinque passaggi semplici per riportarla macchina in forma, pronta a godersi i primi raggi di sole senza imprevisti.

Lavaggio profondo

Sembra banale, e invece no. Nel corso della fredda stagione, la carrozzeria accumula sale, fango, sabbia e altre impurità si infilano ovunque. Anche sotto. Il rischio? Ruggine, corrosione, danni nascosti a freni, scarico e sospensioni. Quindi curare l’estetica è appena l’inizio. Un giro all’autolavaggio, meglio se touchless o fatto a mano con una buona microfibra, è d’obbligo. E se puoi, chiedi pure il lavaggio del sottoscocca: è lì che si nasconde il grosso dello sporco invernale. Investi un’ora adesso, risparmi centinaia di euro dopo.

Una volta pulita, dai un’occhiata con attenzione: hai visto qualche puntino marrone sospetto? Se sì, agisci subito. La ruggine si espande e fa danni veri. Portala da un carrozziere onesto e toglila di mezzo prima di pentirtene in un secondo momento. E per non fartela tornare, prendi due buone abitudini: lavaggi frequenti (almeno ogni due settimane) e, se ne hai la possibilità, tieni l’auto al coperto. Un rivestimento protettivo sulla vernice è la ciliegina sulla torta: piccolo investimento, grande scudo contro l’umidità.

La gente pensa alla carrozzeria, ma dimentica l’interno. Eppure, nei mesi freddi, l’umidità entra con le scarpe bagnate, i vestiti zuppi, la condensa sui vetri. Risultato? Muffa, odori strani e sedili che si rovinano. Passa l’aspirapolvere bene: tappetini, sedili, angoli dove si accumula di tutto. Per la pelle usa un balsamo apposito, per il cruscotto un detergente delicato. E se vuoi fare le cose fatte bene, una spazzolina nei pulsanti e nelle fessure farà miracoli. L’abitacolo è anche più sano.

Tergi e pneumatici da monitorare

Le spazzole dei tergicristalli non sono eterne. Il gelo, la neve e il ghiaccio le induriscono, le spezzano, le rendono rumorose. E quando arriva la prima pioggia primaverile, ti accorgi di malfunzionamenti. Il consiglio è intuitivo: cambiale. Senza attrezzi, ci metti cinque minuti e ti cambia la vita (soprattutto se guidi spesso). In genere, vanno sostituite ogni 6-12 mesi. E la primavera è il momento perfetto per farlo.

Le gomme sono tutto. Letteralmente. Sono l’unico contatto tra l’auto e la strada. Se sono consumate, secche o danneggiate, la sicurezza va a farsi benedire. Controlla il battistrada, i fianchi, la pressione. Se usi gomme stagionali, è ora di passare al set estivo. Ma fallo una volta controllato che non siano troppo vecchie: anche se sembrano in forma, dopo 10 anni vanno cambiate. Sempre. E già che ci sei, fai bilanciare le ruote. Ti evita vibrazioni strane e fa durare le gomme di più. In più, un set ben tenuto ti fa consumare meno carburante, e dunque risparmiare. La primavera è l’occasione giusta per dare una sistemata alla tua macchina. Bastano cinque interventi semplici, che puoi fare in una mattinata libera o in un paio di tappe dal meccanico di fiducia. Meglio farli ora, che pagare caro più avanti.

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Virgilio.it

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