Come l’Atlantic Records ha cambiato la storia della musica
- Postato il 28 ottobre 2025
- Di Panorama
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Quando nel gennaio del 1948 un trafiletto del magazine Billboard annuncia la nascita dell’etichetta, l’Atlantic è un vaso d’argilla tra i giganti della discografia d’allora. Il granello di sabbia nell’ingranaggio, una piccola realtà visionaria che ha l’ambizione investire sulla musica afroamericana, sul jazz, sul blues, sul soul, generi ancora ghettizzati alla fine dei Quaranta. Come un novello Robin Hood nei corridoi del business di Manhattan, Ertegun non firma contratti capestro e garantisce agli artisti una proficua parte di royalties. Un marziano dall’ambizione smisurata: connettere il suono e le vibrazioni della musica afroamericana con il pubblico bianco