Come la NASA e la Difesa USA dipendono da SpaceX

  • Postato il 7 giugno 2025
  • Di Focus.it
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La faida scoppiata tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo ormai ex consigliere Elon Musk ha ricordato quanto ormai interdipendenti siano le attività di SpaceX, della NASA e della Difesa degli Stati Uniti. Se le minacce di tagli dei contratti governativi stipulati da Musk avanzate da Trump dovessero concretizzarsi, l'agenzia spaziale degli Stati Uniti vedrebbe comprimersi tutti in una volta i suoi orizzonti di esplorazione dello Spazio, dai più consolidati e quotidiani ai più ambiziosi.. Senza la Crew Dragon di SpaceX si ritorna alla Soyuz. I primi equilibri a saltare riguarderebbero la ISS. Attualmente, la navicella Dragon di SpaceX è l'unico veicolo spaziale americano a fare regolarmente la spola tra la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale e garantire sia il trasporto passeggeri sia missioni di rifornimento (con la Crew Dragon). Quando su Truth, il social di sua proprietà, Donal Trump ha scritto che «il modo più semplice per risparmiare sul nostro bilancio, miliardi e miliardi di dollari, è porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon Musk», l'ex braccio destro del presidente ha minacciato di "iniziare immediatamente a smantellare" la Dragon. Ma che cosa significherebbe?. La NASA dovrebbe ricominciare a pagare profumatamente i passaggi per i suoi astronauti sulla navicella spaziale russa Soyuz (la cifra si aggira sugli oltre 90 milioni di dollari a posto), come ha fatto dopo il pensionamento degli Space Shuttle e in attesa dello sviluppo dei suoi voli commerciali. La navicella Soyuz da sola può trasportare tre membri dell'equipaggio per volta: di conseguenza, si ridurrebbe il numero degli astronauti contemporaneamente al lavoro sulla ISS.. Oltre a SpaceX, per la ISS la NASA ha poche alternative. Come spiegato sul New York Times, dal 2020, anno del volo inaugurale della Crew Dragon con equipaggio verso la ISS, la NASA ha provato a diversificare la platea di partner commerciali per i voli verso e dalla ISS, così da non dipendere esclusivamente da SpaceX. Finora però non ha avuto fortuna.. La Starliner di Boeing deve ancora fissare il suo prossimo lancio, dopo i problemi nella sua missione di prova che hanno costretto gli astronauti Suni Williams and Butch Wilmore a rimanere sulla ISS 9 mesi più del previsto, prima di ritornare a Terra sulla capsula di SpaceX.. La compagnia spaziale Northrop Grumman ha un contratto per rifornire la ISS con la sua navicella cargo Cygnus, la cui ultima missione è stata però cancellata per danni strutturali al veicolo durante il trasporto verso il sito di lancio. Mentre lo spazioplano riutilizzabile Dream Chaser di Sierra Space per il trasporto di astronauti in orbita bassa deve ancora effettuare il suo volo inaugurale.. Inoltre, la NASA ha affidato a SpaceX le operazioni di decommissionamento della ISS e il suo rientro in atmosfera con splashdown nel Pacifico dopo il 2030, quando la stazione spaziale andrà ufficialmente in pensione.. Senza SpaceX, la Luna può attendere (Marte, pure). SpaceX ha un contratto per costruire la versione della Starship che dovrebbe far allunare di nuovo un equipaggio umano. È il razzo più grande e più potente mai costruito, da cui dipende la missione Artemis 3, la prima con astronauti. Anche Blue Origin di Jeff Bezos si è aggiudicata la possibilità di costruire un lander lunare - il Blue Moon - che dovrebbe però entrare in servizio nelle missioni successive, a partire dal 2029 salvo ulteriori slittamenti. Di recente, l'amicizia con Trump era valsa a Musk un possibile "favore" più in linea con le ambizioni del milionario di colonizzare il Pianeta Rosso. Il Presidente aveva infatti avanzato una contestatissima proposta di tagli sostanziosi al budget del programma lunare della NASA per investire su un'agenda spaziale incentrata sui viaggi verso Marte.. Satelliti scientifici e militari a Terra. Negli ultimi anni SpaceX si è posizionata come principale partner commerciale e operativa dei lanci degli esperimenti scientifici della NASA, ma anche di quelli di satelliti militari classificati e di satelliti dell'intelligence USA. E la Difesa degli Stati Uniti si è affidata alla costellazione di satelliti Starlink, gestita da SpaceX, per velocizzare le comunicazioni militari, per esempio tra le navi da guerra della Marina Militare americana. Cancellare tutti i contratti con Musk lascerebbe appiedati anche molti apparati di sicurezza degli Stati Uniti..
Autore
Focus.it

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