Come la destra ha conquistato i giovani in Norvegia

  • Postato il 15 settembre 2025
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  • Di Agi.it
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Come la destra ha conquistato i giovani in Norvegia

AGI - Non ha conquistato il governo, ma l'appuntamento potrebbe essere solo rimandato: l'ultima tornata elettorale in Norvegia mostra una crescita decisa della destra populista tra i giovani, in particolare tra i maschi, attratti dalla retorica anti-tasse, anti-élite e anti-immigrazione, veicolata sui social media.

La sinistra ha vinto, consentendo al primo ministro laburista Jonas Gahr Støre di rimanere al potere per altri quattro anni, ma il Partito del Progresso (FrP) di Sylvi Listhaug ha segnato la migliore performance dalla sua fondazione nel 1973, ottenendo quasi un quarto dei voti (23,9%) e diventando la principale forza di opposizione. Secondo un sondaggio condotto da Nrk, il FrP è ora il partito guida tra gli uomini sotto i 30 anni, una tendenza osservata in un numero crescente di Paesi europei.

Fattori alla base dello spostamento a destra

Secondo Jonas Stein, professore di scienze politiche all'Università di Tromsø, alla base di questo spostamento a destra dell'elettorato più giovane c'è "una combinazione di fattori". "C'è l'economia - queste persone vogliono poter tenere per sé una quota maggiore di ciò che guadagnano e potersi arricchire - e una forma di protesta contro l'egualitarismo e alcune forze progressiste", dice. In un Paese dove la tassazione è tra le più alte d'Europa, il FrP vuole chiedere l'abolizione dell'imposta sul patrimonio, che ha costretto decine di ultra-ricchi all'esilio negli ultimi anni. "Dobbiamo abbassare le tasse perché vediamo che alcuni norvegesi che creano molti posti di lavoro, imprenditori di successo, si stanno trasferendo in Svizzera o in Svezia, e questo non è sostenibile per la Norvegia", ha spiegato Listhaug.

Proposte e strategie del Partito del Progresso

Allo stesso tempo, il partito sostiene la riduzione dei costi legati alla burocrazia, agli aiuti allo sviluppo, all'immigrazione e ai sussidi per le energie rinnovabili. La sezione giovanile del FrP, la FpU, e il suo leader, Simen Velle, sono stati estremamente attivi sulle piattaforme social durante la campagna elettorale. Su TikTok, lo slogan "Vota FrP!" si è diffuso a macchia d'olio con il risultato che in occasione dello "skolevalg", una simulazione di elezioni nelle scuole superiori per sensibilizzare i giovani alla democrazia, il Partito del Progresso si è imposto con una vittoria schiacciante: il 26% dei voti.

Posizionamento del FrP

Il FrP, tuttavia, rimane difficile da classificare. Il politologo Johannes Bergh lo definisce un "partito populista di destra", anti-immigrazione e anti-élite. "Ma se lo confrontiamo con altri partiti di questa categoria in Europa, come i Democratici Svedesi o il Rassemblement national di Marine Le Pen, il Partito del Progresso è più moderato e molto più vicino all'establishment" e "non sconfina nel razzismo". Quando era al potere, a fianco dei conservatori, tra il 2013 e il 2020, l'allora ministro Listhaug fece scalpore durante la crisi migratoria del 2015 denunciando "la tirannia della gentilezza" e sostenendo che gli stranieri "non possono essere accolti con grande sfarzo". Rifiutando qualsiasi legame con altri partiti europei, la leader 47enne ora descrive il FrP come "un partito liberale che vuole più libertà di scelta, meno tasse, meno governo e una politica migratoria rigorosa". In un panorama politico dominato da una cultura del compromesso, la nuova influenza del FrP potrebbe portare a "un'ulteriore polarizzazione", sottolinea Jonas Stein "I due principali partiti norvegesi non sono mai stati così distanti".

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Agi.it

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