Come funziona la Biennale di Venezia: tra arte, architettura e cinema

  • Postato il 9 maggio 2025
  • Di Panorama
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La Biennale di Venezia, una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo, si prepara a rinnovare il suo calendario di eventi con l’edizione 2025 dedicata all’architettura, in attesa della 61ª Biennale Arte prevista per il 2026. Nata nel 1895 attorno all’Esposizione internazionale d’arte — oggi conosciuta come Biennale d’Arte — l’istituzione si è progressivamente ampliata fino a includere altre discipline, trasformandosi in un polo multidisciplinare della cultura contemporanea.

Dal 2004 la Biennale è formalmente una fondazione. Oltre alle esposizioni temporanee, si avvale di un Archivio storico permanente che svolge attività di ricerca e documentazione. Le sei manifestazioni principali — Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica e Teatro — si alternano nel biennio, contribuendo a mantenere viva la scena culturale veneziana e internazionale.

Nel 2025 riflettori puntati sulla Biennale Architettura, che si estenderà anche a Forte Marghera, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Il titolo scelto, Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva, suggerisce un’esplorazione del ruolo dell’architettura nel fronteggiare le nuove condizioni climatiche, avvalendosi di forme di intelligenza plurime: umane, ambientali, tecnologiche.

Tra i pilastri storici della Biennale c’è anche il Festival del Cinema di Venezia, fondato nel 1932 e oggi riconosciuto come il più antico festival cinematografico del mondo. Ospitato al Lido, rappresenta una vetrina internazionale per il cinema d’autore e le nuove tendenze del settore.

Autore
Panorama

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