Come funziona il gaslighting (secondo la scienza)

  • Postato il 13 ottobre 2025
  • Di Focus.it
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Gaslight (Angoscia, in italiano) è un film del 1944 nel quale un marito (Charles Boyer) convince la moglie (Ingrid Bergman) di stare impazzendo: da questo titolo deriva il termine gaslighting, una forma di manipolazione psicologica che, secondo uno studio pubblicato su Personality and Social Psychology Review, funziona come una forma di apprendimento orientata in modo malevolo e, come tale, può colpire chiunque.. Macchina predittiva manomessa. I ricercatori hanno cercato per la prima volta di dare una spiegazione scientifica al fenomeno, indagando in che modo i manipolatori riescono a far sì che le loro vittime dubitino della realtà che le circonda. «Quando ti fidi o ami qualcuno, ti aspetti che si comporti in un certo modo», spiega Willis Klein, coordinatore dello studio. Questo fenomeno in psicologia si chiama minimizzazione dell'errore di previsione: ovvero l'idea che il cervello preveda ciò che accadrà sulla base di ciò che conosce.. Come funziona. Facciamo un esempio: Anna, sposata da dieci anni con Marco, scopre che il marito è iscritto a una app di incontri. Quando chiede spiegazioni, lui le dà della pazza sostenendo che non si tratti di una app di incontri, ma di un social network, e che il fatto che lei abbia subito pensato a una app di quel tipo dimostri quanto non si fida di lui e quanto la loro relazione non stia andando per il verso giusto.. Il manipolatore accusa la vittima ribaltando i fatti, portandola a credere in una realtà alternativa – quella da lui desiderata: «I gaslighter si comportano in modo anomalo, in un certo senso sorprendente, e usano questa sorpresa per dirigere l'apprendimento delle loro vittime». Oltre a comportarsi in modo inaspettato, il manipolatore ti farà credere che il fatto che ti senta sorpreso dal suo comportamento (l'essere iscritto a una app di incontri pur essendo sposato) abbia a che fare con la tua lucidità: a forza di ripeterlo, la vittima si convincerà di non essere lucida (e la sua macchina predittiva cerebrale sarà stata così manomessa).. Fidarsi delle persone sbagliate. La nuova spiegazione parte dall'idea che dipendiamo dagli altri, in particolare da chi ci è vicino, per formare il nostro senso di realtà. Per questo motivo, chiunque potrebbe essere vittima di un manipolatore: «Non c'è per forza qualcosa che rende una persona più propensa a essere vittima di gaslighting: potrebbe accadere a chiunque si fidi della persona sbagliata», spiega Klein. Ciò, aggiunge, non esclude però che indagini future rivelino che alcune caratteristiche personali possono influenzare la suscettibilità di una persona al gaslighting..
Autore
Focus.it

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