Le Madonne nere custodite in cattedrali e santuari d'Europa sono circa 500, la maggior parte concentrate in Francia (anche se tra le più note c'è quella di Czestochowa, in Polonia). Nel nostro Paese questo culto è diffuso a Loreto (An), Oropa (Bi), Tindari (Me) e in diverse altre località.
La venerazione di Vergini dalla pelle scura ebbe il suo culmine durante il XII secolo, dopo che il padre della Chiesa e ispiratore dei cavalieri templari Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) ne introdusse il culto.. origine Egizia. Secondo molti studiosi, però, le Madonne nere avrebbero un'origine molto più antica, che risalirebbe ai primi tempi del cristianesimo. Esse sarebbero infatti la versione cristianizzata della dea egizia Iside. Secondo la leggenda, fu sant'Eusebio di Vercelli (III-IV secolo), primo vescovo del Piemonte, tornato dall'esilio in Cappadocia a portare in Italia le prime statue di Madonne nere.. Adottata. In realtà l'ipotesi più plausibile è che le statuette di Iside, che la raffiguravano spesso con un bambino e con il volto scuro per sottolinearne le radici mediorientali, si siano diffuse in Europa grazie a soldati romani e mercanti. Poi, con l'affermarsi del cristianesimo, sarebbero state identificate con la madre di Gesù, continuando a essere scolpite usando legni scuri oppure dipinti di nero..
