Come è morto Baumgartner: il lancio col parapendio, il malore e la caduta in una piscina a Fermo
- Postato il 18 luglio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Felix Baumgartner è morto a Porto Sant’Elpidio (Fermo) durante un volo in parapendio. Colto da un malore, ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato nella piscina di una struttura ricettiva. Nell’impatto ha urtato una ragazza presente sul posto, che è rimasta ferita ma non è in gravi condizioni.
Chi era Felix Baumgartner
Baumgartner, 56 anni, è stato una leggenda vivente nel mondo degli sport estremi. Nato in Austria, è diventato celebre in tutto il mondo per imprese che hanno sfidato le leggi della fisica e i limiti umani. Il suo nome è indissolubilmente legato allo storico salto dalla stratosfera del 2012, quando si lanciò da un’altezza di quasi 39.000 metri. In quell’occasione, stabilì tre primati mondiali, tra cui il primo uomo a superare la barriera del suono in caduta libera, senza ausilio di mezzi motorizzati.
Baumgartner era noto per la sua costante ricerca di nuove sfide, spesso al limite dell’impossibile. Coniugava abilità tecnica, coraggio e un desiderio incessante di esplorare i confini del volo umano, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di appassionati e professionisti in tutto il mondo.
Una fine improvvisa
Il 56enne ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche. Era in volo con un parapendio a motore quando, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso il controllo del mezzo, forse a causa di un malore improvviso. Il velivolo è precipitato sul bordo di una piscina di una struttura ricettiva, rendendo vano ogni tentativo di soccorso.
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