Colpito col taser dai carabinieri, 35enne muore in ambulanza. Magi: “Ormai è una strage”
- Postato il 6 ottobre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Un uomo di 35 anni è morto a Napoli mentre veniva trasportato in ambulanza in ospedale, dopo essere stato colpito con un Taser dai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, i militari erano intervenuti in seguito alla segnalazione di una lite in famiglia. Alla loro richiesta di aprire la porta, l’uomo avrebbe opposto resistenza, costringendo gli agenti a utilizzare l’arma elettrica dopo diversi tentativi di bloccarlo andati a vuoto.
Riccardo Magi: “Ormai è una strage”
Sull’episodio è intervenuto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, che ha commentato duramente l’accaduto: “Un’altra imprescindibile morte causata dall’imprescindibile Taser di Piantedosi. Questa volta è accaduto a Napoli ed è l’ennesimo decesso in pochi mesi a seguito dell’uso di questo strumento. Praticamente una strage. Il ministro dovrebbe fermarsi e sospenderne l’uso”.
Magi ha ricordato di aver già presentato, lo scorso settembre, un’interrogazione alla Camera per chiedere la sospensione del Taser in attesa degli accertamenti sui primi due casi di decesso correlati. “Il ministro dell’Interno – prosegue Magi – aveva ribadito la necessità di continuare a utilizzare quest’arma, rifiutandosi di ritirarla. Nel frattempo altre persone sono morte, pagando con la vita l’irresponsabilità di un ministro inadatto al ruolo che ricopre. Non è difendendo il Taser che Piantedosi tutela le forze dell’ordine, ma l’esatto opposto: così le espone, privandole di tutele e garanzie nell’uso di uno strumento di cui non sono ancora chiari gli effetti”.
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