Collagene per via orale: funziona davvero o è solo una moda? Cosa dice la scienza
- Postato il 9 novembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
- 1 Visualizzazioni
Negli ultimi anni il collagene è diventato una delle parole più ricercate nel mondo del benessere e della cosmetica. Integratori, polveri, drink e capsule promettono una pelle più tonica, articolazioni più forti e persino un rallentamento dell’invecchiamento. Ma quanto c’è di vero?
La domanda che molti si pongono è semplice: il collagene assunto per via orale è davvero efficace o viene solo digerito come una normale proteina?
Per rispondere, bisogna guardare a cosa dice la letteratura scientifica più recente. E i risultati, pur con alcune cautele, sono più interessanti di quanto si pensi.
Cos’è il collagene e perché è importante

Il collagene è la proteina strutturale più abbondante del corpo umano. Costituisce circa il 30% delle proteine totali e si trova in pelle, ossa, tendini, cartilagini, muscoli e vasi sanguigni. È il “cemento biologico” che tiene insieme i tessuti e dà tono, elasticità e resistenza.
Con l’avanzare dell’età, la produzione naturale di collagene diminuisce, inizia già dai 25-30 anni e accelera dopo i 40. È per questo che la pelle appare più rilassata, compaiono rughe e anche le articolazioni possono perdere elasticità.
Da qui nasce l’idea di reintegrare il collagene attraverso integratori, per compensare il calo fisiologico.
Cosa succede quando assumiamo collagene
Una delle principali obiezioni all’assunzione di collagene è che, una volta ingerito, viene digerito e scomposto in aminoacidi come qualsiasi altra proteina.
È vero: lo stomaco e l’intestino non assorbono il collagene “intatto”, ma sotto forma di peptidi di collagene, cioè frammenti più piccoli che possono essere assorbiti nel sangue.
Gli studi mostrano che questi peptidi — in particolare la glicina, la prolina e l’idrossiprolina — possono raggiungere il derma e stimolare i fibroblasti, le cellule responsabili della produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico.
Quindi sì, parte del collagene assunto può effettivamente contribuire alla sintesi di nuovo collagene, ma non tutto e non in modo automatico.
Cosa dice la scienza: gli studi più recenti
Negli ultimi dieci anni sono stati condotti diversi studi clinici controllati sull’efficacia degli integratori di collagene.
Una meta-analisi del 2023 pubblicata su International Journal of Dermatology ha analizzato 26 studi randomizzati su oltre 1700 partecipanti:
i risultati mostrano che l’assunzione quotidiana di 2,5–10 grammi di collagene idrolizzato per 8–24 settimane ha migliorato in modo significativo l’elasticità, l’idratazione e la compattezza della pelle, riducendo la profondità delle rughe.
Un’altra review del 2019 su Journal of Drugs in Dermatology ha confermato che il collagene orale è sicuro e può migliorare la qualità della pelle, ma ha sottolineato la necessità di ulteriori studi a lungo termine e su campioni più ampi.
Sul fronte articolare, una ricerca pubblicata su Nutrients nel 2021 ha evidenziato che il collagene idrolizzato può ridurre dolori articolari e migliorare la mobilità in persone attive o con disturbi articolari lievi.
Benefici osservati (secondo la ricerca)
Sebbene gli effetti varino da individuo a individuo, la letteratura indica alcuni possibili benefici concreti:
- Pelle più idratata e tonica grazie all’aumento della produzione di collagene nel derma.
- Riduzione delle rughe superficiali e miglioramento della texture cutanea.
- Maggiore elasticità e densità della pelle dopo alcune settimane di uso continuativo.
- Supporto alla salute delle articolazioni in soggetti con dolori lievi o da attività sportiva.
- Recupero muscolare potenziato in combinazione con l’esercizio fisico.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli effetti sono moderati, non miracolosi, e si manifestano solo dopo un uso costante per settimane o mesi.
I limiti della ricerca: non è tutto oro
Nonostante le buone evidenze, la scienza non è unanime. Molti studi sono condotti su campioni piccoli, spesso sponsorizzati dalle stesse aziende produttrici degli integratori. Inoltre, i risultati positivi si concentrano su donne di mezza età, mentre mancano dati solidi su uomini, anziani o giovani sportivi.
Un altro limite è la variabilità del prodotto: non tutti gli integratori sono uguali.
Il tipo di collagene (bovino, marino, suino), il grado di idrolisi, la presenza di vitamina C e la biodisponibilità cambiano molto da marca a marca. Ecco perché non tutti ottengono gli stessi risultati.
Collagene sì, ma con buon senso
Il collagene orale può essere un valido alleato, ma non una bacchetta magica.
Gli esperti concordano su un punto: gli integratori funzionano meglio se abbinati a uno stile di vita sano.
Una dieta equilibrata, ricca di proteine di alta qualità, vitamina C, zinco e rame, è fondamentale per stimolare naturalmente la produzione di collagene.
E poi ci sono altri nemici del collagene da evitare: fumo, alcol, stress ossidativo, esposizione solare e carenza di sonno.
Nessun integratore può compensare abitudini scorrette.
Qual è la dose consigliata
La maggior parte degli studi ha utilizzato dosaggi compresi tra 2,5 e 10 grammi al giorno di collagene idrolizzato o peptidi di collagene, assunti per almeno 8 settimane.
Non esistono però linee guida ufficiali. In genere, gli esperti suggeriscono di scegliere prodotti certificati, con indicazione chiara del contenuto e possibilmente arricchiti con vitamina C, che favorisce la sintesi del collagene.
Quindi, la scienza oggi indica che il collagene assunto per via orale può essere efficace, specialmente per migliorare la salute della pelle e, in parte, delle articolazioni. Non si tratta però di un “elisir di giovinezza”: gli effetti sono reali ma moderati, e dipendono dalla costanza, dalla qualità del prodotto e dallo stile di vita.
In altre parole, il collagene può essere un aiuto, non una scorciatoia. Un approccio consapevole e scientificamente informato è la chiave per trarne beneficio senza illusioni.
L'articolo Collagene per via orale: funziona davvero o è solo una moda? Cosa dice la scienza proviene da Blitz quotidiano.