Cobolli show: il suo umorismo riesce a far ridere pure Sinner e Wimbledon. “Ho preso una sòla con la casa”. “I big fuori? È super, le vasche sono libere”
- Postato il 2 luglio 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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Se cercate schiettezza, senso dell’umorismo e risposte (al microfono) fuori dal comune, la soluzione che fa per voi sono le conferenze stampa di Flavio Cobolli. Neanche la solennità di Wimbledon riesce a frenare l’irriverenza del tennista romano, straordinariamente spontaneo quando deve raccontare di sé o parlare di tennis. Dopo la vittoria in scioltezza contro il kazako Beibit Zhukayev (6-3 7-6 6-1), qualcuno ha provato anche a porgli una domanda seria, a chiedergli dei tanti tennisti teste di serie che sono già tornati a casa. Ma la risposta è stata spiazzante come i suoi dritti in campo: “Infatti lo spogliatoio è vuoto. È super. Le vasche sono libere, è bello, non devo fare la fila”. E giù risate.
Altrettanto esilarante è stato il racconto della notte che ha preceduto il suo debutto a Wimbledon: “Ho preso una sòla con la casa. Ho avuto una brutta esperienza nel dormire. Mi sono svegliato a mezzanotte dal caldo e mi sono messo sul divano, che era di pelle, fresco. Solo che ogni 20 minuti dovevo cambiare posizione”, l’inizio del suo aneddoto. Le risate non mancano, Cobolli prosegue: “Allora a un certo punto mi sono messo 5 minuti nel frigo. Lo aprivo, mi rinfrescavo un po’ lì davanti. Quindi ho dormito solo 2 o 3 ore. Non c’è l’aria condizionata. L’anno prossimo non torniamo più”.
Il precedente da “admin” social ATP
Non è la prima volta che Flavio Cobolli conquista fan e addetti ai lavori del tennis da un punto di vista comunicativo. Ormai da tre settimane infatti il tennista romano è diventato l’admin dei social ATP, in particolare su Instagram. È qui che Cobolli interagisce giorno dopo giorno con i fan attraverso l’account ufficiale: come si può vedere in alcuni video che lo coinvolgono in prima persona, nelle didascalie social dell’ATP viene spesso chiamato “admin” in alcuni video divertenti, tra le risate generali dei followers tra i commenti. Tra i momenti di massima espressione di questa sua capacità comunicativa, c’è un video insieme a Jannik Sinner di metà giugno, con Cobolli che esordisce in lingua inglese: “Ciao ragazzi, il vostro admin è qui“.
Poi tre domande a Sinner. La prima sulla sua superficie preferita: Sinner risponde “cemento” e il tennista romano simpaticamente ribatte “non per me”. Da quel giorno lì è partita la Cobolli mania sui social, con tantissimi commenti italiani e non a lodare l’umorismo del 23enne. Insomma, se nel tennis giocato il numero 1 è Sinner, da un punto di vista comunicativo è Cobolli il re del circuito ATP.
Il suo percorso a Wimbledon e il ranking ATP
Cobolli al secondo turno affronterà il britannico Jack Pinnington Jones. A dispetto del suo fare faceto, in realtà sta vivendo una stagione tremendamente seria, in senso positivo: se il suo percorso a Wimbledon dovesse proseguire fino agli ottavi, il 23enne potrebbe perfino centrare l’ingresso tra i primi 20 al mondo. “L’erba mi piace sempre di più. Rimane la superficie ‘meno preferita’, ma è un buon punto di partenza questa partita per questo torneo”, ha detto lo stesso Cobolli, questa volta senza scherzare, dopo la vittoria all’esordio. Ha già centrato i quarti ad Halle e ora il tabellone gli permette di sognare un buon cammino. In questo 2025, d’altronde, sta emergendo chiaramente come il terzo violino del tennis azzurro, dietro a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti: ad aprile ha vinto il suo primo titolo Atp a Bucarest, a maggio ha replicato con il trionfo ad Amburgo. Magari, proprio per il suo fare guascone, si parla un po’ meno di Cobolli, che però ha un gioco solido da fondo campo, la capacità di lottare su ogni punto e in generale un tennis che migliora settimana dopo settimana.
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