Cnel, retromarcia sull'aumento per i vertici dopo le polemiche
- Postato il 8 novembre 2025
- Di Tgcom24
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Cnel, retromarcia sull'aumento per i vertici dopo le polemiche
La decisione dell'Ufficio di presidenza del Cnel, il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, era arrivata dopo la sentenza di luglio della Consulta: i supremi giudici avevano eliminato il tetto di 240mila euro per i dirigenti pubblici - stabilito nel 2014 - e riportavano l'asticella massima a 311.658 euro. Per allinearsi a quella cifra, il Cnel aveva dunque dato via libera a un aumento per i vertici di circa 60mila euro. Ma la misura è durata lo spazio di un mattino. Con il presidente del Cnel, l'ex ministro ed ex parlamentare Renato Brunetta che comunica il dietrofront: "Non voglio in alcun modo che dall'applicazione legittima della sentenza della Corte Costituzionale derivino strumentalizzazioni in grado di danneggiare la credibilità dell'istituzione che presiedo - scrive Brunetta -. Per questo, provvederò a revocare con effetto immediato la decisione dell'ufficio di presidenza", annuncia. La scelta, dopo un turbinio di polemiche politiche e mal di pancia bipartisan, culminati nell’irritazione trapelata da Palazzo Chigi, con la premier che avrebbe ritenuto "inopportuna" la scelta sul ripristino del compenso. Continua a leggere...