Cloudflare down: ChatGPT muto, X non twitta più e non solo
- Postato il 18 novembre 2025
- Di Panorama
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“Internal server error”: il temibile errore è comparso oggi in moltissime pagine web risultate irraggiungibili dai navigatori di Internet. Un’interruzione dell’infrastruttura Cloudflare ha messo in ginocchio un numero vastissimo di piattaforme che la utilizzano per la protezione DDoS, cioè per sicurezza, e per la distribuzione dei contenuti. Tra i servizi più rilevanti interessati dal down figurano ChatGPT di OpenAI, X (ex Twitter), Canva, Spotify e molti altri.

L’errore visualizzato
Gli utenti che tentavano di accedere a questi siti web hanno visualizzato messaggi di errore “500 Internal Server Error” e “503 Service Unavailable“, impedendo completamente l’accesso alle piattaforme e ai servizi strettamente dipendenti dall’infrastruttura di Cloudflare.
I problemi sono iniziati intorno alle 12:00 ora italiana e non è chiaro quanti siti tra quelli che utilizzano Cloudflare, abbiano effettivamente riscontrato disservizi. Né quale sia stata la gravità dei problemi, considerando che il 20% dei siti usa questa infrastruttura. Intorno alle 14, Cloudflare ha comunicato sul proprio sito di aver individuato il problema e di star lavorando attivamente per risolverlo, ma le cause tecniche per il malfunzionamento dei server non sono state ancora rese note e l’azienda non ha fornito ulteriori dettagli.
I precedenti
Non è la prima volta che accade, e per un’azienda che ha fatto della sicurezza e della velocità il proprio motto, si tratta di un segnale tutt’altro che rassicurante. Nel down del 2022, ad esempio, John Graham-Cumming, l’allora CTO (direttore tecnico) di Cloudflare, aveva precisato che non si era trattato di un’interruzione completamente mondiale, ma l’impatto era stato comunque notevole. Più recente il malfunzionamento di due ore di giugno 2025 dovuto a un errore di configurazione durante la rotazione delle credenziali: tradotto, una svista nella sicurezza. Il blackout di questo novembre sembra invece avere interessato l’intero globo di internet.
Il temibile “Internal Server Error” rappresenta uno degli errori più frustranti per gli utenti web, un malfunzionamento lato server che non può essere risolto dall’utente finale. Considerando la forte dipendenza a Cloudflare di piattaforme come X piuttosto che ChatGPT, si possono immaginare quante persone sono state soggette a quella frustrazione.