Classifica ATP, Sinner accorcia su Alcaraz: il paradosso del ranking e il divario abissale “sugli altri”. Crollo USA

  • Postato il 17 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Sinner vince ma resta alle spalle di Alcaraz, la classifica ATP alla fine delle Finals è anche quella “definitiva” del 2025 visto che l’ultimo impegno della lunghissima stagione del tennis è rappresentato dalla Coppa Davis che non assegna punti per il ranking personale.

Sinner vince ma insegue: il paradosso del ranking

Le dinamiche della classifica ATP non sono sempre immediate, punti da togliere e da aggiungere in base alle settimane dell’anno precedente che spesso creano confusione. Sinner ha riconquistato la posizione numero 1 del mondo con la vittoria nel Masters 1000 di Parigi e l’ha persa nuovamente una settimana dopo quando è arrivato l’inizio delle Finals. L’azzuro ha rimesso in gioco i 1500 punti della scorsa stagione finendo a 1050 punti da Carlos Alcaraz. Lo spagnolo a Torino aveva bisogno di tre vittorie o dell’accesso alla finale per conquistare la vetta del ranking alla fine del 2025 ed è riuscito a fare entrambi. Ma il successo in finale permette a Sinner di recuperare almeno 500 punti allo spagnolo.

La classifica ATP che sarà anche quella definitiva del 2025 mette però in evidenza il distacco abissale tra la coppia in testa formata da Alcaraz e Sinner e tutti gli altri. I punti dello spagnolo sono 12050, quelli dell’azzurro 11500 e al terzo posto a distanza siderale c’è il tedesco Zverev con i suoi 5160 punti. Mentre in quarta piazza il “sempreverde” Djokovic che a fronte di pochissimi tornei giocati nell’ultimo anno continua a dimostrare di essere la vera terza forza in ambito ATP.

Il balzo di Auger-Aliassime, crollo degli USA

L’ultima parte di stagione ha segnato anche la rinascita di Felix Auger-Aliassime. Il canadese, entrato giovanissimo nel circuito, per anni è stato considerato come una delle grandi promesse del mondo del tennis ma non sempre è riuscito a vivere all’altezza di queste aspettative. Nell’ultima parte del 2025 però è tornato a giocare ad altissimi livelli con la semifinale a Torino che gli consente si salire in quinta posizione assoluta e al suo best ranking in carriera.

Rimanendo in Nord America, la situazione è meno rosea per i giocatori statunitensi. Taylor Fritz ha dato a lungo la sensazione di poter essere uno degli aspiranti alle vittorie slam ma il suo 2025 è stato tutt’altro che memorabile con l’eliminazione nel round robin a Torino (dopo la finale del 2024) che gli fa perdere due posizioni in classifica. In calo anche Ben Shelton che alle Finals non ha vinto neanche un match e ora è nono.

Musetti ottavo, 8 italiani nei primi 100

Lorenzo Musetti può sorridere. Il suo 2025 è stato di altissimo livello e la classifica lo dimostra con un ottavo posto che vale tantissimo anche in ottica futura. Ma è tutta la pattuglia azzurra che anche nel 2025 ha dimostrato costanza. Cobolli chiude l’anno in 22esima piazza con sprazzi di gioco che lasciano ben sperare. Continua a rimanere una certezza anche Luciano Darderi che si assesta in posizione 26. Ottima oralità anche quella di Lorenzo Sonego che chiude alla 39. Stagione invece molto difficile sia per Matteo Berrettini (56) che per Matteo Arnaldi (62), con quest’ultimo che si è anche separato dal suo storico allenatore. L’ultimo azzurro in Top 100 è Mattia Bellucci (74) mentre Luca Nardi (107) spera di poter rientrare.

ATP: la classifica completa

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