Clamoroso Nico Williams, rinnova con l’Athletic Bilbao fino al 2035. Era diventato il “topo di m*rda” per il suo passaggio al Barcellona
- Postato il 4 luglio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
“Topo di m*erda”. Era stato così definito Nico Williams con una scritta su un suo murales a Bilbao dai tifosi dell’Athletic. Il motivo? L’ormai praticamente certo passaggio al Barcellona. Ma come l’esperienza del calciomercato insegna, “certe” e “sicure” sono soltanto le operazioni ufficiali. Il giocatore spagnolo, oggetto dei desideri del club blaugrana, ha infatti rinnovato il contratto con l’Athletic per altri sette anni: dal 2028 al 2035. E la clausola rescissoria è quasi raddoppiata: dai 58 precedenti ai 100 milioni (più tasse) del nuovo accordo. Tutto ciò proprio nel momento in cui tutti davano per fatto l’affare. Si attendevano soltanto visite e firma, con i tifosi baschi che avevano già bollato il loro idolo come traditore e il Barcellona già pronto a pagare la clausola nonostante i dubbi e le perplessità riguardo la situazione finanziaria blaugrana da parte dell’agente di Nico Williams e dello stesso Athletic Bilbao.
Nico Williams al Barcellona sembra ormai una telenovela che ciclicamente torna, ma che non si concretizza mai. Una trattativa alla “Lavezzi all’Inter” per i nostalgici del calciomercato nel secondo decennio del 2000. Il 22enne sembrava già un promesso sposo del Barça nell’estate del 2024 dopo l’ottimo Europeo disputato, ma i problemi economici del club di Laporta non avevano consentito la chiusura dell’operazione. Adesso pareva essere la volta buona, ma a sorpresa Nico Williams ha esteso il proprio contratto fino al 2035, per altri dieci anni, con l’Athletic. Ma quali sono stati i motivi di questo cambio di scelta improvviso?
Il primo, quello immediato e che viene narrato, è l’attaccamento alla maglia. “Quando bisogna prendere delle decisioni per me la cosa che pesa di più è il cuore. Sto dove voglio stare, con la mia gente. Questa è casa mia. Aupa Athletic”, si conclude così infatti il video con cui il club basco ha annunciato il rinnovo di Nico Williams. Sarebbe una bella storia d’amore, romantica, come poche se ne vedono ormai oggi. Perché sì, rifiutare il Barcellona per la squadra che ti ha cresciuto, coccolato e reso il giocatore di oggi, è un gesto d’altri tempi. In un periodo storico in cui tanti (comprensibilmente, è una scelta) pendono più per l’aspetto economico e il prestigio di una società, la scelta di Nico Williams è anticonformista. Anche se nasconde almeno altre due motivazioni, molto più solide rispetto alla prima.
Il secondo motivo è di natura finanziaria. E se alla fine il talento spagnolo avesse deciso di rimanere a Bilbao perché le casse finanziarie blaugrana, come è noto, sono in una situazione molto delicata. In verità già Felix Tainta, agente di Nico Williams, aveva espresso perplessità al Mundo Deportivo riguardo la situazione catalana a livello economico. La paura di vivere un Dani Olmo bis era tanta. Il Barça si era infastidito – come riportato da La Gazzetta dello Sport – e i rapporti non erano più ottimi. Ma nessuno pensava potesse saltare. Oggi è lecito ipotizzare che il motivo principale possa essere quello.
Il terzo motivo potrebbe essere di natura tecnica. E se Nico Williams avesse deciso di attendere qualche altro anno prima del “grande salto”? L’esterno spagnolo giocherebbe titolare praticamente ovunque in Europa… tranne al Barça! O meglio, potrebbe ma partirebbe alla pari con Raphinha, giocatore che ha disputato una stagione incredibile e che a oggi è una certezza per Flick. Dall’altra parte, ovviamente, inamovibile Lamine Yamal. Che sia di natura finanziaria, una scelta di cuore o di natura tecnica oggi non è dato saperlo, ma una cosa è certa: anche nella prossima stagione, per l’ennesima volta, Nico Williams non sarà un giocatore del Barcellona. Alla prossima estate.
L'articolo Clamoroso Nico Williams, rinnova con l’Athletic Bilbao fino al 2035. Era diventato il “topo di m*rda” per il suo passaggio al Barcellona proviene da Il Fatto Quotidiano.