City-Real: trionfo Ancelotti, agonia Guardiola tra Var, polemiche e finale al cardiopalma. Pep non si dà pace

  • Postato il 12 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Cinque gol, polemiche e una certezza: la Champions è la casa del Real Madrid, il teatro di Ancelotti. I blancos si aggiudicano il primo dei due atti dei playoff col Manchester City di Guardiola, sbancando 3-2 l’Etihad. Quella che da tutti è considerata una finale molto, ma molto anticipata si deciderà nella sfida di ritorno in programma mercoledì prossimo al Bernabeu, nella corte di Re Carlo.

City-Real: il giallo del gol di Haaland, era regolare?

La partita si è sbloccata al 19′, quando Haaland ha convertito in rete l’assist di Gvardiol. Prima della convalida, però, è stato necessario un lunghissimo check del Var durato quasi cinque minuti per valutare la posizione del gigante norvegese. Alla fine è arrivato il via libera e l’arbitro francese Turpin ha assegnato il gol a favore dei padroni di casa.

La situazione era davvero al limite, ma le immagini del fuorigioco automatico sembravano aver fugato ogni dubbio. Sui social, però, sono stati successivamente postati altri frame in cui si nota il ginocchio sinistro del centravanti ex Borussia Dortmund al di là della linea del pallone al momento del passaggio del compagno di squadra: insomma, è stato un abbaglio del Var? Inferociti i tifosi del Real, che hanno addirittura avanzato la teoria del complotto per i recenti screzi dalla Casa Blanca con la Uefa.

Remuntada Real Madrid: il sorpasso all’ultimo respiro

Lo scontro tra titani dell’Etihad ha vissuto un finale di gara vietato per deboli di cuore: Pensate: dopo il pareggio di Mbappé al 60′, il Manchester City si è riportato avanti all’80’ grazie al rigore trasformato dal solito Haaland, al 27esimo gol stagionale in 34 presenze. Risultato in cassaforte? Nient’affatto.

Perché in Champions non si può mai dare per sconfitto il Real. Mai. Al minuto 86′ Vinicius, invitato con uno striscione dal pubblico inglese a smettere di piangere per il mancato Pallone d’Oro, ha servito l’ex Milan Brahim Diaz, subito a bersaglio a una manciata di secondi dal suo ingresso in campo. Bellingham ha poi completato la rimonta in pieno recupero, sempre su assist della stella brasiliana.

Ancelotti-Guardiola, umori contrapposti: Pep in picchiata

Nel post gara a Guardiola non è rimasto che constatare l’ennesima sciagurata prestazione difensiva dei suoi uomini. La corazzata City non c’è più. Gli equilibri saltati. E lì dietro gli azzurri di Manchester continuano tremendamente a ballare e sbandare. “Ancora una volta abbiamo concesso qualcosa a livello difensivo agli avversari. Pur avendone parlato, continua a succedere e non riusciamo a cambiare – ammette il tecnico catalano -. La colpa è di tutti: la macchina non funziona più”.

Al contrario, Ancelotti è al settimo cielo per l’impresa compiuta in piena emergenza. Ma non abbassa la guardia in vista del ritorno al Bernabeu, che considera una trappola. “Abbiamo giocato una partita completa: la squadra mi ha sorpreso per il suo spirito di sacrifico. Siamo contenti, ma il discorso qualificazione non è chiuso”.

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Virgilio.it

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