Cittanova, lo Stocco, Fedez e l’importanza di un evento da migliaia di presenze
- Postato il 12 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Cittanova, lo Stocco, Fedez e l’importanza di un evento da migliaia di presenze
La Festa nazionale dello Stocco giunge alla sua 24esima edizione con il suo culmine fissato nel concerto di Fedez, un evento che negli anni ha sempre goduto della partecipazione di cantanti di primo piano e che attira migliaia di spettatori da tutta la regione
CITTANOVA (REGGIO CALABRIA) – A Cittanova, ad agosto, l’aria profuma di montagna e di mare. Basta seguire il richiamo dei vicoli per capire che qualcosa bolle — o meglio, sobbolle — nelle cucine. È il profumo deciso dello stocco, che qui non è solo un piatto ma un racconto: di mani pazienti, di acqua pura che scende dalle montagne, di una comunità che ha trasformato un prodotto venuto da lontano in un simbolo di identità. La XXIV Festa Nazionale dello Stocco, in programma oggi, 12 agosto 2025, è il culmine di questa storia collettiva. Un evento costruito con passione dall’Associazione turistica “Pro Loco”, guidata da Pino Gentile, con il supporto dell’amministrazione comunale e dell’imprenditore Francesco D’Agostino, titolare di Stocco&Stocco.
Migliaia di visitatori attesi, ristoratori pronti a trasformare la tradizione in piatti memorabili, strade e piazze che diventano un grande ristorante del gusto. A chiudere la serata, quest’anno, ci sarà Fedez. Un nome che porta con sé applausi, curiosità e, immancabilmente, polemiche. Sui quotidiani nazionali e sui social sono rimbalzati numeri e richieste: cachet da 100.000 euro, vitto e alloggio per la compagna Giulia Honegger, ospitalità per la crew, vini bianchi senza solfiti e alimenti biologici. Una lista che, letta così, sembra il manifesto del “lusso capriccioso” e che ha scatenato commenti indignati.
Ma i fatti sono meno teatrali di quanto sembri: ogni euro del cachet e delle spese è sostenuto interamente da sponsor privati. Nessun costo per il Comune, nessun peso sui cittadini. Un modello che la Festa adotta da anni e che ha permesso di portare a Cittanova artisti come i Nomadi, Tiziano Ferro e Cesare Cremonini, sempre con ricadute economiche e turistiche positive. Ingaggiare un artista di questo livello non è mai economico, ma è un investimento in visibilità e indotto. Perché un concerto così riempie piazze e tavoli, movimenta alberghi e negozi, mette il nome di Cittanova su giornali e social in tutta Italia.
La musica, insomma, fa da megafono a ciò che davvero conta: il legame tra il paese e il suo piatto simbolo. Il 12 agosto non sarà una giornata “per Fedez”, ma per lo stocco: ammollato nelle acque oligominerali dello Zomaro, cucinato in mille varianti, protagonista di piatti che raccontano feste religiose e ricorrenze popolari. Una tradizione che unisce memoria e presente, radici e innovazione. E quando il sipario calerà sulla musica, resterà l’immagine di una comunità che ha saputo trasformare una polemica in un’occasione.
Ad ogni modo a voler chiarire alcuni aspetti della polemica e smentire le notizie apparse su molte testate in merito al cachet di Fedez, interviene Ruggero Pegna, promoter che si è occupato della parte musicale dell’evento.
«In un Paese in cui spesso le dicerie diventano sentenze – afferma Pegna – per onore del vero, è bene precisare che il cachet dell’artista non è di 100mila euro, come riportato erroneamente, ma è molto più basso, assolutamente in linea, se non di gran lunga inferiore, ai cachet di altri rapper meno famosi e più costosi. Tra l’altro, nei costi sono incluse tutte le forniture tecniche necessarie per un concerto in un grande spazio, dal palcoscenico agli impianti scenotecnici, audio, luci, ledwall, sicurezza, ecc».
«Preciso, inoltre, che non è stata fatta alcuna particolare o strana richiesta, come ho invece letto, ma il minimo previsto per l’accoglienza, cioè trasferimenti da aeroporto ad hotel e camper come camerino. Peraltro, è nella normalità che un artista amato dai giovanissimi, noto per i suoi brani festosi, allegri, coinvolgenti, sia protagonista di un concerto. Trovo strano che alcuni opinionisti si sorprendano che un cantante faccia il cantante! In questo caso, parliamo di un artista capace di richiamare migliaia di presenze e trasformare un concerto in un evento, come è stato lo scorso anno sul Lungomare di Reggio con oltre trentamila spettatori, a conforma della sua popolarità e del gradimento del pubblico, soprattutto giovane».
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Cittanova, lo Stocco, Fedez e l’importanza di un evento da migliaia di presenze