Cittadini espropriati e ulivi abbattuti per costurire il nuovo maxi-cavo sottomarino "Tyrrhenian Link"

Le proteste sono partite la scorsa estate, dopo lo sradicamento di alcuni alberi di ulivo dal terreno di un proprietario che si era opposto all'esproprio. Oggi le forze dell'ordine hanno circondato la zona, per allontanare i manifestanti e consentire al cantiere di riprendere i lavori dell'opera, considerata strategica per il sistema elettrico nazionale