Città metropolitana, ecco i consiglieri delegati: Franceschi vicesindaco

  • Postato il 29 ottobre 2025
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Sedi istituzionali e palazzi del governo

Genova. Questa volta non dovrebbero esserci colpi di scena, il consiglio metropolitano si riunirà oggi pomeriggio con la prima seduta del nuovo corso dopo le ultime elezioni. Raggiunta, non senza fatica e con un ruolo piuttosto forte della stessa sindaca Silvia Salis per uscire dall’impasse dei partiti, l’intesa sulle deleghe per i consiglieri, oggi ci sarà la proclamazione degli eletti.

Il vicesindaco metropolitano sarà Simone Franceschi, sindaco di Vobbia ed esponente Pd. A lui andrà anche la pesantissima delega di Viabilità, Mobilità e Trasporto Pubblico Locale, oltre a quelle di Personale, Organizzazione e Servizi Informativi.

Le altre assegnazioni vedono Ilaria Bozzo, consigliera comunale del Pd a Sori, ricevere la delega a Pianificazione Strategica e Territoriale, Sviluppo Socio-Economico e Transizione Digitale. Il consigliere comunale genovese di Lista Salis / Linea Condivisa Filippo Bruzzone sarà consigliere delegato a Scuola, Edilizia Scolastica e Pari Opportunità, mentre Giancarlo Campora, sindaco di Campomorone, sempre Pd, si occuperà di Ambiente, Ciclo dei Rifiuti, Transizione Ecologica e Coordinamento delle Grandi Opere Infrastrutturali.

Il vicesindaco di Cogoleto, Stefano Damonte (Pd) sarà consigliere delegato a Bilancio, Patrimonio, Società Partecipate e Affari Legali, mentre Giovanni Stagnaro, sindaco di Casarza Ligure ed esponente di Italia Viva, sarà delegato a Servizio Idrico Integrato e Coordinamento delle Attività di Supporto ai Comuni.

Dall’elenco salta subito all’occhio come sia rimasto, alla fine, a bocca asciutta Guglielmo Caversazio, sindaco di Santa Margherita, che secondo alcune indiscrezioni era stato al centro delle tensioni e del consiglio annullato mercoledì scorso. Proprio lui avrebbe voluto vedersi assegnate le deleghe che poi sono andate a Franceschi.

Ma è noto che la seduta della passata settimana sarebbe stata calda anche per via delibera sul nuovo piano tariffario di Amt. Ricordiamo che in consiglio metropolitano gli equilibri sono bilanciatissi, il numero di consiglieri di centrodestra e centrosinistra è lo stesso e l’eventuale voto di vantaggio si basa sulla stessa sindaca Salis. Ad ogni modo la votazione non sarà più su un atto di indirizzo ma una presa d’atto di una revisione tariffaria di fatto già avviata.

Autore
Genova24

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