Cincinnati, per Paolini l'incubo Sakkari: Jasmine ritrova la greca che la travolse a Madrid
- Postato il 9 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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“Ma proprio questa mi doveva capitare?”. Chissà se l’avrà pensata esattamente così, di certo Jasmine Paolini non ha fatto salti di gioia quando ha visto il risultato del confronto del primo turno da cui sarebbe venuta fuori la sua avversaria al debutto nel torneo di Cincinnati: la greca Maria Sakkari. Non un gran ricordo per Jas, anche e soprattutto viste le difficoltà palesate negli ultimi tempi dalla campionessa garfagnina.
- Sakkari batte Rakhimova: sfiderà Jasmine
- Per Paolini rivincita con Sakkari dopo Madrid
- Le difficoltà di Jas in un'annata poco esaltante
Sakkari batte Rakhimova: sfiderà Jasmine
Sakkari nel primo turno ha piegato la russa Rakhimova in tre set: 6-3 3-6 6-2 il punteggio, partita che Paolini e il suo team hanno osservato con grande attenzione. La greca, come spesso le capita, ha viaggiato a corrente alternata, piazzando giocate memorabili in mezzo a errori banali. Dopo aver perso male il secondo set, però, ha mostrato maggior saldezza mentale rispetto all’avversaria, chiudendo i conti in modo rassicurante. Appena due i giochi lasciati a Rakhimova nell’ultimo parziale.
Per Paolini rivincita con Sakkari dopo Madrid
Due a uno per la greca il bilancio dei tre precedenti: Jas l’ha sconfitta a Dubai nel 2024, primo Masters 1000 vinto in carriera, mentre aveva ceduto nel 2021 sulla terra rossa del Roland Garros. L’ultimo confronto è stato terrificante per Paolini, travolta in primavera a Madrid con un punteggio raggelante: 6-2 6-1. Dopo la disfatta spagnola, giunta al termine di una delle prestazioni più sconcertanti dell’anno, Paolini aveva ammesso sui social: “Madrid non è stata il massimo per me in termini di salute negli ultimi giorni”.
Le difficoltà di Jas in un’annata poco esaltante
Il malessere di Jasmine, almeno a livello di singolare, è proseguito nei mesi successivi. Si è chiusa in modo rapidissimo la collaborazione con Marc Lopez, il tecnico scelto come successore di Renzo Furlan, e le uniche gioie sono arrivate dal doppio, in tandem con l’amica di sempre (e forse futura coach): Sara Errani. Da Cincinnati Paolini si aspetta una svolta sul piano dei risultati, della grinta e della personalità. Dopo ci sono gli US Open e bisogna arrivarci nel modo giusto. Cominciare con un difficile compito di greco, non è proprio il massimo.