Cincinnati, Paolini sfata il tabù Sakkari e risponde alle critiche di Reggi: ma quanti brividi per Jasmine
- Postato il 10 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Torna a ruggire Jasmine Paolini. Debutto vincente al Masters 1000 di Cincinnati per la garfagnina, che sfata il tabù Maria Sakkari, la greca che l’aveva battuta in modo nettissimo nell’ultimo precedente di pochi mesi fa, sulla terra battuta di Madrid, concedendole appena tre giochi. Stavolta, sul cemento bollente dell’Ohio, l’ha spuntata l’italiana. Ma quanti brividi per Jas, che ha portato a casa l’incontro grazie a due tie-break dopo aver dilapidato due ampi vantaggi, nel primo e nel secondo set. Nel prossimo turno la sfida alla statunitense Ashlyn Krueger, che ha piegato in tre set la lettone Anastasija Sevastova.
- Cincinnati, Paolini spreca ma batte Sakkari
- Il sorriso di Jasmine Paolini dopo la vittoria
- Le critiche costruttive di Raffaella Reggi a Jas
Cincinnati, Paolini spreca ma batte Sakkari
Partenza incoraggiante per Jas, brava a prendere subito le misure alla battuta potente della sua avversaria, dotata di muscoli d’acciaio. Due i break per Paolini nel primo parziale, valsi la fuga fino al 5-1. Finita? Macché. Doppio controbreak e finale di set dai contorni thrilling, col tie-break però vinto nettamente dall’azzurra sul 7-2. Altri brividi nel parziale successivo. Niente break da una parte e dall’altra, nonostante una serie di chance non sfruttate da Jasmine. Nuovo tie-break e accelerazione bruciante di Paolini, fino al 6-0. Finita? Ancora no. Reazione Sakkari, 6-5 e…match deciso soltanto da un doppio fallo dell’ellenica.
Il sorriso di Jasmine Paolini dopo la vittoria
Missione compiuta e sorriso ritrovato per Paolini, grazie anche al pericolo scampato. “Ero 5-1 nel primo set e 6-0 nel tie-break, mamma quanto è stato difficile”, l’ammissione. “Sakkari ha giocato ottimamente, quando serve così bene in queste condizioni è un’avversaria difficile. Ci sono stati un po’ di su e giù, come le montagne russe che sono qui di fianco. Certo, sarebbe meglio evitarli e andare dritti nelle partite, ma va bene così. Ho cercato di non affrettare i colpi, di scegliere le palle giuste e di servire bene nei momenti importanti. Non è la mia arma migliore ma ci ho provato ed è andata bene”.
Le critiche costruttive di Raffaella Reggi a Jas
Da parte di Paolini una risposta indiretta, la migliore, alle critiche costruttive di Raffaella Reggi nel prepartita. Dagli schermi di Sky l’ex tennista aveva “pungolato” a dovere Jasmine. “Gioca di fretta, spinge a tutta senza quella costruzione di colpi prima ineccepibile. Deve ritrovare l’equilibrio e quindi il sorriso, la leggerezza, la vera Jas, che oggi è spenta”. E ancora, sui tanti cambi di allenatore: “L’esempio è quello di Sinner che prende sempre decisioni chiare e nette per puntare in alto, al massimo, prendendosi le sue responsabilità. Jasmine deve pensare che nell’attuale panorama del tennis femminile, cosi aperto al vertice, ci sarebbe spazio per la fantastica giocatrice di un anno fa. Una che pensa tennis“.