Cimento invernale, il calendario da Natale a febbraio: tornano i “nuotatori del tempo avverso”

  • Postato il 24 dicembre 2024
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  • Di Genova24
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cimento invernale

Genova. C’è chi si lancia nel cimento invernale per goliardia, una volta ogni tanto, e chi non si perde un appuntamento in calendario tra i tanti in Liguria, nella convinzione – giustificata – che sia un reale toccasana.

Tra loro si chiamano “cimentisti” ma anche “nuotatori del tempo avverso” (questi ultimi hanno un’associazione e un sito web dedicato) e sono gli appassionati di questa pratica antica e bizzarra. Sono attivi in Liguria ma non solo. Gruppi quanto mai trasversali per sesso, età – si va dai bambini ai centenari – ma anche professione, provenienza, attitudine allo sport.

E se per la stragrande maggioranza della popolazione tuffarsi in mare in mesi che non siano giugno, luglio e agosto è una “roba da pazzi”, i cimentisti invernali rispondono con una serie di appuntamenti e di iniziative per dire che questi bagni al freddo sono invece “un’ottima idea”. Senza contare che questo Natale 2024 sarà particolarmente mite.

Il cimento invernale è un toccasana: ecco perché

I tuffi invernali hanno reali benefici per la salute e pochissime controindicazioni (ma in caso di patologie croniche o stati particolari è bene consultare il proprio medico prima di cimentarsi), non a caso a più alte latitudini vengono effettuati in condizioni anche più estreme.

Il meccanismo che rende consigliabile il cimento invernale è quello dell’“adattamento generale”. Chi pratica il cimento sa che buttarsi in acqua è difficile ma quando si esce “ci si sente un dio“. Questa sensazione è spiegata in termini scientifici: al tuffo segue una fase di resistenza in cui il nostro sistema endocrino rilascia cortisolo e brucia gli zuccheri e poi i grassi. Con l’abbassarsi della temperatura, questo meccanismo si attiva e ci adattiamo a superare lo stress rinforzando le nostre difese immunitarie.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i cimenti invernali possono anche ridurre il rischio di raffreddori o mal di gola: gli effetti a livello endrocrino aumentano le immunoglobuline anche nell’area del cavo orale e questo aumenta la protezione dai batteri.

C’è poi un altro aspetto “collaterale”, spesso i cimenti invernali sono fatti in gruppo. La socialità migliora l’umore, lo spirito e quindi lo stato generale di salute in una concezione quasi olistica.

Cosa fare per partecipare a un cimento invernale

Basta consultare il calendario che si trova sul sito dei Nuotatori del tempo avverso, sul sito Cimento.it. o qualche riga più in basso in questo articolo, e presentarsi all’appuntamento.

Solitamente i cimenti sono gratuiti anche se spesso viene chiesto di firmare una manleva per gli organizzatori. Di solito c’è un “pronti, via” per tutti ma ognuno entra in acqua secondo la modalità che preferisce: di botto (sconsigliato), gradatamente, ripetutamente, solo con il corpo, anche con la testa.

Alla fine del bagno, che per alcuni dura diversi minuti e per altri pochi secondi, scatta il terzo tempo, cioè il ristoro caldo, con cioccolata, vin brulè, thè caldo, focaccia, torte e altro ancora. Di solito ci sono anche alcune premiazioni simboliche, per esempio per il cimentista più anziano e per il più giovane. La goliardia non manca mai, soprattutto nei periodi festivi: non è raro trovare cimentisti con il cappello di Babbo Natale, con la scopa della Befana o travestiti per Carnevale.

Il calendario del cimento invernale a Genova e in Liguria

Martedì 24 dicembre
Lerici, vigilia di Natale alla Venere Azzurra, ore 11

Mercoledì 25 dicembre

Le Anatre Selvagge e i Cimentisti Acquafreddisti organizzano il Cimento di Natale a Vesima (Ge) ritrovo alle 9 e tuffo alle 10. A seguire brindisi natalizio

Giovedì 26 dicembre
Alassio, 60esimo cimento in spiaggia Molo Bestoso, ore 11

Venerdì 27 dicembre
Borghetto Santo Spirito, circolo nautico 3 Miglia, via Lungomare Matteotti

Sabato 28 dicembre
Loano, Bagni Murena, lungomare Marconi, ore 11

Domenica, 29 dicembre
Spotorno, molo Sirio, ore 10

Mercoledì 1 gennaio
Andora, Bagni Holiday, dalle 10 alle 12.30, con animazione
Levanto, piazza Agnelli davanti al Casinò municipale, ore 11

Giovedì 2 gennaio
Ospedaletti, spiaggia la Playa, ore 11

Venerdì 3 gennaio
Ceriale, Bagni Ceriale, ore 11

Sabato 4 gennaio
Bogliasco, Club Nautico di Bogliasco, via Bettolo 26, iscrizione ore 9, cimento ore 11

Domenica 5 gennaio
Laigueglia, Scuola Vela Aquilia, ore 10
Pegli, Lungomare, Sportiva Rari Nantes, ore 11

Lunedì 6 gennaio
Finale Ligure, Spiaggia dei Neri – Finale Ligure, ore 9

Domenica 12 gennaio
Noli, area pescatori, ore 11

Domenica, 19 gennaio
Recco, spiaggia Centrale, ore 11.30

Domenica, 2 febbraio
Genova Quarto, Cimento del Bai, Giardini Simon Bolivar, ore 10

Domenica 9 febbraio
Nervi, spiaggia di Capolungo, ore 10

Linee guida per cimentisti alle prime armi, dal sito Nuotatori del tempo avverso

Cosa portare
Costume da bagno, accappatoio, ciabatte/scarpette da bagno

Cosa fare (decalogo del cimentista)
1) Quando ti svesti per il bagno, disponi i tuoi indumenti in ordine “cronologico” per quando ti rivestirai
2) Non prendere freddo prima di entrare in acqua, quindi tieni l’accappatoio o la maglietta fino all’ultimo
3) Eventualmente fai qualche esercizio di riscaldamento senza esagerare
4) Al via inizia a tastare l’acqua con i piedi per abituare il corpo alla nuova temperatura, poi entra adagio, bàgnati fino alle cosce, le mani e i polsi
5) Dopo un attimo prosegui immergendoti fino al collo, piano piano, e sentirai come tanti spilli che ti pungono
6) Controlla il respiro, respira profondamente piano e con calma
7) Non uscire subito dall’acqua, anche se il tuo cervello ti dice di farlo, resisti due o tre minuti muovendoti
8) Passato questo stadio non sentirai più gli spilli e non percepirai più il freddo dell’acqua. 9) Non rimanere in acqua troppo tempo (non più di 20 minuti)
10) Quando esci non percepirai più la temperatura esterna, e non sentirai freddo: questo può ingannarti perciò asciugati e vestiti subito, altrimenti sentirai freddo dopo

Cosa non fare
1) Svestirti troppo presto
2) Girare scalzo sulla spiaggia, perché la sabbia è gelida e ti verrà freddo ai piedi
3) Tuffarti di colpo
4) Non bagnarti subito la testa, tienila per ultimo se te la vuoi bagnare
5) Se vuoi farti una nuotata non allontanarti troppo dalla riva
6) E’ sconsigliato bere alcolici prima e dopo il bagno

Autore
Genova24

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