Ciclismo, la Rai non compra i diritti: Fiandre e Amstel si vedranno solo a pagamento. E intanto torna Rabobank
- Postato il 26 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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Ci si lamenta da anni di quanto l’Italia stia diventando periferica nel mondo del ciclismo, soprattutto quello ad alto livello, tanto che nessuna delle formazioni World Tour batte bandiera tricolore. Ma adesso comincia a farsi largo un altro inquietante “oscuramento” ch rischia di contribuire ad affogare ancora di più il mondo del pedale italiano: le edizioni 2025 di Giro delle Fiandre (domenica 6 aprile) e Amstel Gold Race (domenica 20 aprile) non verranno trasmesse in chiaro dalla Rai, che non ha trovato l’accordo per acquisirne i diritti di ritrasmissione. Una notizia che ha sorpreso migliaia di appassionati, e che di fatto nasconde una verità più grande.
- La Rai "oscura" le classiche del Nord: si vedranno solo pay
- Torna Rabobank: sarà partner di Visma, il team "erede"
La Rai “oscura” le classiche del Nord: si vedranno solo pay
Perché il ciclismo sta lentamente spostando il proprio baricentro verso il mondo pay, e questa non può essere una buona notizia pensando al bagaglio culturale e storico che da sempre l’ha reso uno degli sport più popolari del bel Paese. Peraltro un trend che va in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte con il calcio, che sta lentamente tornando dal mondo delle tv e dei servizi streaming a pagamento (Dazn ha offerto già diverse gare free di primissimo livello in questa annata).
La Rai non è riuscita a trovare l’accordo con gli organizzatori delle due classiche del Nord e pertanto ha rinunciato (almeno per ora) alla trasmissione free degli eventi. Chi vorrà seguirli potrà farlo attraverso i canali Eurosport, trasmessi sulle piattaforme Discovery, Dazn, Sky e TimVision. La Rai peraltro aveva già deciso di non trasmettere l’UAE Tour, la prima gara dell’anno alla quale ha preso parte Tadej Pogacar, che in passato veniva trasmesso dalle reti di stato in diretta o in casi eccezionali in differita.
Torna Rabobank: sarà partner di Visma, il team “erede”
Per una Rai che sembra andare verso una fase di “smobilitazione”, c’è un marchio storico del ciclismo ch ha deciso di tornare sulla piazza: è Rabobank, istituto di credito e di finanza olandese, che nel 2012 aveva abbandonato il mondo del pedale dopo i tanti (troppi) scandali doping che avevano finito per gettare un’ombra sinistra anche sull’immagine della banca stessa.
A distanza di 13 anni, però, la nuova direzione dell’azienda ha deciso di riportare il marchio nel ciclismo, considerato “lo sport migliore per veicolare un messaggio positivo alla gente”, oltre a sottolineare come “il ciclismo dei primi anni del millennio ormai non esiste più, perché s’è ripulito ed è diventato credibile come mai lo era stato tanto prima”.
Rabobank dovrebbe entrare in sostituzione di BetCity.nl all’interno del team Visma Lease a Bike: una nuova normativa olandese impedisce alle società di scommesse di essere partner commerciali di squadre professionistiche e pertanto Richard Plugge, il gran capo del team Visma, ha avuto modo di individuare nuovi partner, ripescando letteralmente Rabobank, che peraltro è il team dal quale negli anni è andata formandosi l’attuale Visma.