Ci sono animali che cacciano l’uomo?

  • Postato il 20 dicembre 2025
  • Di Focus.it
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Gli incontri tra un uomo e un animale che si concludono con la morte del primo sono eccezionalmente rari ma non impossibili: senza andare a scomodare le "solite" zanzare, ogni anno capitano incidenti fatali che coinvolgono un qualche animale. ci sono predatori che ci cacciano attivamente, considerandoci loro prede? La risposta è sì, ma i loro attacchi sono ancora più rari delle morti accidentali. Rari ma non impossibili: ci sono almeno tre specie che, a quanto sappiamo, possono, in situazioni eccezionali, trattarci come una preda.. Leoni. I leoni sono tra i pochissimi grandi predatori per i quali abbiamo rare testimonianze dirette di caccia attiva nei confronti degli umani: un esempio clamoroso che balzò agli onori della cronaca è un attacco del 2015 a una donna che stava facendo un safari in Sudafrica. In generale, i numeri non mentono: solo in Tanzania ci sono circa 50 morti l'anno dovute ad attacchi di leoni, che quasi sempre avvengono di notte e hanno come vittime giovani uomini che tornano a casa dopo aver fatto baldoria. Va detto che la Tanzania è un "punto caldo" per i leoni, che qui hanno la loro popolazione più numerosa e molte più probabilità di incrociare la propria strada con un umano.. Orsi. Gli attacchi di orsi polari, invece, sono più rari ma non impossibili: qui c'è un caso di cronaca del 2023, in Alaska, e qui uno del 2024, in Canada. In generale, comunque, parliamo di casi veramente rari: uno studio del 2017 conta un totale di 73 attacchi di orsi bianchi tra il 1870 e il 2014, 20 dei quali fatali e il 20% dei quali avvenuti tra il 2010 e il 2014. Motivo? C'è sempre meno cibo in natura, e i maschi in particolare tendono ad avvicinarsi sempre di più a zone abitate.. Coccodrilli. Infine, non si possono non citare i coccodrilli: delle 26 specie conosciute, ce ne sono 8 che, almeno una volta nella storia, sono andate a caccia di umani. Le più efficienti sono il coccodrillo del Nilo e il coccodrillo marino: il più famoso è forse Osama, un coccodrillo del Nilo che, prima di venire catturato, riuscì a uccidere 83 persone nell'area intorno al Lago Vittoria. Il dettaglio importante dei coccodrilli è, che a differenza degli animali citati fin qui, non cacciano davvero in maniera attiva gli umani, ma sono opportunisti – quando trovano una preda in una situazione di difficoltà la attaccano, e può capitare che una di queste prede sia un essere umano.. Umani. Ovviamente, questi numeri impallidiscono rispetto a quelli relativi alla situazione opposta, cioè quanti animali vengono uccisi ogni anno dall'uomo. È impossibile fare una stima precisa, ma ogni anno ne muoiono miliardi di domestici, uccisi per ragioni alimentari, e decine di milioni di selvatici, cacciati o comunque colpiti in qualche modo dalle nostre attività. Insomma: gli attacchi letali di animali a uomini sono una rarità, mentre il contrario è la regola..
Autore
Focus.it

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