Choc nella NFL: Marshawn Kneeland dei Dallas Cowboys morto tre giorni dopo aver segnato il primo touchdown

  • Postato il 6 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Un grave lutto sconvolge il mondo della NFL, pronto a entrare peraltro nella sua fase clou che condurrà ai play-off e quindi al Superbowl: Marshawn Kneeland, difensive end dei Dallas Cowboys, è stato ritrovato privo di vita intorno alle 1,30 di notte all’interno di un bagno chimico. A constatarne il decesso è stata la polizia locale, che ha riscontrato una ferita da arma da fuoco alla testa, probabilmente auto inflitto dallo stesso giocatore. Un suicidio che getta un’ombra sinistra sul mondo del football americano, e che ha lasciato sgomenti intere schiere di appassionati, oltre chiaramente ai sostenitore dei Cowboys che hanno espresso tutto il loro cordoglio e la loro tristezza via social.

La ricostruzione: i messaggi, l’allarme e il ritrovamento

Kneeland appena tre ore prima del ritrovamento sarebbe stato coinvolto in un inseguimento da parte degli agenti federali, che avrebbero tentato di fermarlo dopo che quest’ultimo aveva commesso un’infrazione al codice della strada. La macchina è stata ritrovata poche ore dopo con evidenti segni relativi a un incidente. Un elemento che pure dice poco su quanto avvenuto poco dopo, cioè col drammatico ritrovamento all’interno di un bagno chimico: le ragioni del tragico evento andrebbero semmai ricercate in problemi di salute mentale con i quali il difensive end dei Cowboys stava facendo i conti da un po’ di tempo.

Sarebbe stata proprio la fidanzata a spiegarlo agli agenti, dopo che lei stessa aveva ricevuto un messaggio definito “preoccupante” dal fidanzato pochi minuti prima dell’effettiva scomparsa. La polizia, che ha setacciato alcune aree cittadine con l’ausilio di cani e droni, ha poi aggiunto durante una breve conferenza stampa di aver avuto notizia di alcuni messaggi che Marshawn avrebbe inviato ai propri familiari, nei quali annunciava il gesto che di lì a poco avrebbe compiuto. Proprio la portata dei messaggi avrebbe subito fatto scattare l’allarme, una corsa contro il tempo per provare a fermare un gesto che pure, all’arrivo delle forze dell’ordine, era già stato consumato, appunto in un bagno chimico pubblico.

Il comunicato dei Cowboys e quello del manager

“È con profonda tristezza che i Dallas Cowboys annunciano la tragica scomparsa di Marshawn Kneeland”, si legge in una nota resa pubblica dalla franchigia del Texas. “Marshawn era un amato compagno di squadra e membro della nostra squadra. I nostri pensieri e le nostre preghiere per Marshawn sono rivolti alla sua fidanzata Catalina e alla sua famiglia”.

Sconvolto anche il manager del giocatore, Jonathan Perzley. “Il mio cuore è spezzato per la sua famiglia, i suoi compagni di squadra e tutti coloro che lo amavano, vi chiedo per favore di garantire ai suoi cari la privacy e la compassione di cui hanno bisogno mentre piangono questa tremenda perdita”.

Martedì scorso l’ultima partita: aveva segnato un touchdown

Kneeland era stato selezionato dai Cowboys nel secondo giro del Draft NFL 2024, proveniente dal Western Michigan. In 18 partite giocate (4 da titolare) ha totalizzato 26 placcaggi, quattro valide sul quarterback e un sack.

L’ultima partita disputata, appena tre giorni prima contro gli Arizona Cardinals, gara nella quale peraltro Kneeland aveva recuperato un punto bloccato in end zone grazie a uno schema perfettamente eseguito dallo special team di Dallas, riportando i Cowboys in partita nel secondo quarto grazie all’unico touchdown segnato in tutta la carriera (la partita è stata poi vinta dai Cardinals per 27-17). Un evento che avrebbe potuto festeggiare con amici e familiari, ma che pure non lo ha distolto da un intento che s’è rivelato davvero tragico.

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