Chiusa una nuova indagine dell’assessore torinese all’urbanistica Paolo Mazzoleni sulle Residenze Lac a Milano

MILANO – La Procura di Milano ha chiuso l’inchiesta sulle Residenze Lac, il complesso residenziale sorto in via Cancano, nell’area del Parco delle Cave. Tra i 36 indagati figura anche Paolo Mazzoleni, attuale assessore all’Urbanistica del Comune di Torino, che nei giorni scorsi ha presentato in città le novità sul nuovo piano regolatore.

L’indagine non riguarda la sua attività amministrativa, ma quella professionale di architetto libero professionista, svolta prima dell’incarico politico. Mazzoleni, insieme agli altri indagati, è accusato di lottizzazione abusiva, falsità ideologica e false attestazioni. Secondo la ricostruzione della Procura, il cantiere – sotto sequestro dal 2024 – avrebbe portato alla costruzione di tre torri residenziali alte fino a 43 metri, in un’area a forte tutela ambientale.

Gli inquirenti contestano che l’intervento, per volumetrie e caratteristiche, non avrebbe potuto essere realizzato senza un piano particolareggiato, obbligatorio per legge in zone di interesse ecologico come quella del Parco delle Cave, indicata nel piano dei servizi del Comune di Milano come “area a rilevanza ambientale”.

In qualità di progettista, Mazzoleni avrebbe attestato falsamente la conformità del progetto alla normativa urbanistica vigente. Secondo l’accusa, avrebbe inoltre qualificato l’intervento come riqualificazione edilizia, nonostante nelle precedenti documentazioni lo avesse definito nuova costruzione con ampliamento, una discrepanza che – per i magistrati – avrebbe consentito di aggirare i vincoli urbanistici.

L’assessore è assistito dall’avvocato Maurizio Bortolotto, che nelle prossime settimane presenterà le memorie difensive. Sarà poi il giudice a decidere se disporre il rinvio a giudizio o il proscioglimento.

L’inchiesta sulle Residenze Lac non è l’unico procedimento che coinvolge Mazzoleni per la sua attività professionale a Milano. L’architetto risulta infatti indagato anche in altre tre vicende legate a interventi edilizi di grande portata: il progetto Scalo House di via Lepontina, la palazzina di piazza Aspromonte e il complesso residenziale Lambrate Twin Palace, definito uno dei più lussuosi del capoluogo lombardo.

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