“Chiara Poggi uccisa per le ricerche su pedofilia e traffico d’organi”. Ne è convinto Massimo Lovati, uno dei legali di Andrea Sempio
- Postato il 30 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Chiara Poggi sarebbe stata uccisa dalla massoneria e Alberto Stasi e Andrea Sempio sarebbero innocenti. Ne è convinto Massimo Lovati, uno dei legali di quest’ultimo, che risulta nuovamente indagato. L’avvocato è tornato a esprimere le sue convinzioni in un’intervista a La Stampa, dopo l’inchiesta per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti. A uccidere la giovane per l’avvocato sarebbe stata “Un’organizzazione criminale, gente che ci mette due secondi a spararti in bocca”. Cosa ci sarebbe dietro al delitto? Per Lovati, “pedofilia degli enti ecclesiastici e traffico di organi umani. Io la chiamo massoneria bianca”.
L’appunto scritto trovato a casa Sempio
“Parliamo di una famiglia abituata a conservare tutto. Biglietti di ogni specie: elettricista, idraulico, parcheggi. Mi rendo conto: è curioso che tengano anche un biglietto del genere dopo sette anni”, dice il legale, difendendo la famiglia del suo assistito. “Lo tenevano in un libro scritto dal collega Tizzoni, dal titolo Processo Garlasco. Diritto alla verità. Il biglietto era infilato come segnalibro”. Per la procura rappresenterebbe un indizio di corruzione, ma Lovati si oppone a tale ipotesi: “C’è una capziosità evidente, da parte dei signori della procura di Brescia. Parlano di 20 o 30 mila euro, ma non è quello che c’è scritto. C’è scritto 20 o 30 euro: è la cifra che serve per ottenere copia dell’atto di archiviazione. È un preventivo di spesa”. Quanto alle conversazioni dei genitori di Sempio su come ricavare denaro liquido attraverso amici. “Sono soldi presi per le spese legali. Uno può farseli prestare. C’erano tre avvocati da pagare. L’uso del contante non è vietato dalla legge”.
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