Perché non è un medico a verificare in modo definitivo la morte di un papa? È la domanda che oggi, 22 aprile, ci poniamo nella nuova puntata di Prisma, il perché delle cose, il podcast giornaliero di Focus che risponde alle domande sul mondo. A poche ore dalla morte di papa Francesco la Chiesa ha dato il via ai riti consueti che seguono al decesso di un pontefice.
Un evento che non è solo fatto biologico: per la Chiesa romana si chiude un ciclo giuridico ed ecclesiastico da sancire con una procedura non sempre scontata. Dopo che i medici, comunque presenti al capezzale del Papa, attestano i dati clinici del decesso, non spetta a loro procedere per la definitiva verifica. Ad entrare nella stanza del Pontefice è il camerlengo: la figura antichissima nominata dallo stesso pontefice entra in azione solo dopo la morte del papa stesso. Sarà la sua personale verifica dello stato del Santo Padre a dare seguito all'iter di annuncio al mondo del trapasso.. Tre colpi di martelletto sulla fronte del Papa. Fino alla fine del Novecento, il camerlengo utilizzava un piccolo martello d'argento per toccare tre volte la fronte del Papa, pronunciandone il nome di battesimo. Se non riceveva risposta, proclamava solennemente: "Vere Papa mortuus est" — il Papa è veramente morto. Oggi il rito si è modernizzato, con una procedura che continua però ad avere al centro la figura del camerlengo, dalla verifica della morte al sigillo delle stanze papali fino alla "distruzione" dell'anello del pescatore, simbolo del potere temporale di ogni Pontefice.. Perché la morte clinica non basta. La medicina ovviamente serve ad accertare la morte clinica ma non basta per dichiarare finito un pontificato. È per questo che la Chiesa ha mantenuto un protocollo autonomo in cui la componente simbolica è altrettanto importante di quella tecnica.
In un mondo dove tutto è documentato, misurato e firmato, la morte di un Papa è uno degli ultimi eventi in cui il simbolo quasi precede il dato. Non perché si ignori la scienza ma perché viene pesato in modo altrettanto centrale il fattore identitario di un'istituzione incarnata.. Impensabile immaginare un Papa in ospedale. Prisma, il perché delle cose ha risposto a un'altra domanda sulle tradizioni papali: perché fino a pochi anni fa era impensabile immaginare il ricovero di un papa in ospedale? Quello che siamo riusciti a sapere della permanenza in ospedale di papa Francesco negli ultimi mesi non è così scontato. Dai bollettini ospedalieri agli audio mandati direttamente dalla stanza del Gemelli di Roma, nulla era considerato possibile fino a pochi decenni fa. Recupera la puntata su Spotify e su tutte le piattaforme audio disponibili..