Chi sono gli italiani nella lista 30 Under 30 Europe 2025 di Forbes
- Postato il 15 aprile 2025
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- Di Forbes Italia
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Sette anni fa il pubblico internazionale scopriva Benedetta Porcaroli e Lorenzo Zurzolo grazie a Baby, la serie ispirata allo scandalo delle baby squillo dei Parioli. Oggi entrambi sono tra i 300 giovani selezionati da Forbes nella lista 30 Under 30 Europe del 2025. Un elenco in cui i ragazzi italiani sono presenti in nove categorie su dieci.
Chi sono gli italiani nella 30 Under 30 Europe
Porcaroli, che ha 26 anni e ha debuttato al cinema nel 2016 con Perfetti sconosciuti, è appena apparsa nella serie Netflix Il Gattopardo, secondo adattamento del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dopo il capolavoro di Luchino Visconti del 1963. Zurzolo, che ha recitato nel film candidato all’Oscar Eo, del regista polacco Jerzy Skolimowski, è invece Italo Balbo nella serie M – Il figlio del secolo su Benito Mussolini, tratta dai romanzi di Antonio Scurati.
Nella sezione Art & Culture c’è Davide Marzullo, uno dei più giovani chef stellati d’Italia. Dopo avere girato alcune delle cucine più prestigiose d’Europa – da Hélène Darroze at The Connaught, a Londra, al Noma di Copenaghen, fino a Villa Crespi -, a 24 anni Marzullo ha fondato con alcuni amici Trattoria Contemporanea a Lomazzo, in provincia di Como. Ha ricevuto la stella nel 2023.
In Media & Marketing è stata selezionata Silvia Martelli, 28enne giornalista del Sole 24 Ore. Coordina due iniziative internazionali del Sole (Pulse, progetto di giornalismo collaborativo finanziato dall’Ue, e una collaborazione sull’intelligenza artificiale con la London School of Economics) e ha curato Sex and the Economy, podcast premiato ai Lovie Awards. Prima di entrare al Sole ha lavorato per Usa Today, Bbc e Repubblica e ha ottenuto il premio come Most Promising Young Journalist dalla White House Correspondents’ Association, l’organizzazione dei giornalisti che seguono la Casa Bianca e il presidente degli Stati Uniti.
Luca Santeramo, inserito nella categoria Retail & E-Commerce, è il fondatore di FiveFourFive, brand che vuole unire lo streetwear americano e l’estetica italiana. L’ha fondato nel 2020, durante la pandemia, per mettere a frutto l’esperienza maturata in diversi anni nell’influencer marketing della moda. “Il nostro team collabora con artigiani e produttori italiani di alta qualità, preservando le tradizioni artigianali e sostenendo l’economia del Paese”, ha detto a Forbes Italia.
Marco Bertone, incluso fra i 30 ragazzi della sezione Manufacturing & Industry, è invece volato a Parigi per fondare Syntetica, una startup che trasforma gli scarti del tessuti tessili in nylon 100% riciclato. L’azienda ha raccolto 4,5 milioni di dollari di finanziamenti e si è già assicurata contratti con alcune delle più importanti aziende mondiali di abbigliamento sportivo, abbigliamento intimo e fast-fashion.
Due ragazze italiane sono nella sezione Science & Healthcare. Crystal Marruganti ha studiato da dentista all’Università di Siena e fa la ricercatrice. I suoi lavori hanno dimostrato che alcuni stili di vita poco salutari sono correlati a un maggiore rischio di problemi alle gengive, che a loro volta incrementano il pericolo di sviluppare condizioni croniche, come la psoriasi. Lucrezia Cester è invece la cofondatrice di Lighthearted AI, una startup che ha raccolto 3 milioni di dollari. Ha sviluppato uno strumento basato sul laser in grado di raccogliere in meno di un minuto dati utili a diagnosticare patologie cardiache.
Nella categoria Social Impact Forbes ha selezionato Chiara Airoldi e Olimpia Santella, cofondatrici di Cloov. La startup usa un software per permettere alle aziende di moda di lanciare una piattaforma di vendita di seconda mano. Hanno già stipulato contratti con società come Omniverse Group, Max Mara e Teddy Group e attirano una clientela composta per l’80% da Gen Z e Millennial.
Nicolina de Cristofaro e Antonio Ramicello (categoria Sports & Games) sono i fondatori di Incantum Games, sviluppatore di videogiochi. L’idea dietro l’azienda è adottare strategie di marketing ‘social media first’ e di integrare la blockchain. Hanno già superato i 50 milioni di download.
Michela Andreolli è entrata nella sezione Technology grazie ad Arke, una startup con cui ha raccolto 1,8 milioni di dollari da investitori come Dig Ventures ed Exor. La società di Andreolli, che ha lavorato per aziende come Amazon e Google, sviluppa strumenti software che permettono alle piccole e medie imprese italiane di organizzare la catena di fornitura e varie attività interne.
Nella stessa categoria ci sono anche Alexandros Fokianos e Aurora Maggio, cofondatori di Zefi. L’azienda ha sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che analizza le interazioni delle imprese con i clienti e fornisce informazioni in tempo reale sulle prestazioni dei prodotti e sull’esperienza degli utenti. A maggio 2024 ha raccolto 1,7 milioni di dollari in un round pre-seed.
I numeri
Nel complesso, la lista è composta per il 70% da fondatori di aziende, che hanno raccolto in tutto più di 800 milioni di dollari. Il restante 30% è costituito per lo più da atleti, attori, musicisti o artisti. L’età media è di 27 anni, mentre la più giovane è l’attrice scozzese 14enne Francesca ‘Frankie’ Corio, famosa soprattutto per il ruolo nel film Aftersun al fianco di Paul Mescal.
Le cinque città con più ragazzi in lista sono Londra, Parigi, Berlino, Monaco di Baviera ed Helsinki. Le donne sono il 40%, quota in crescita rispetto al 33% di due anni fa e al 37% del 2024.
L’articolo Chi sono gli italiani nella lista 30 Under 30 Europe 2025 di Forbes è tratto da Forbes Italia.