Chi ha inventato la teoria dello "spazio vitale"?

  • Postato il 11 settembre 2025
  • Di Focus.it
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Secondo le idee di Karl Haushofer, la geopolitica non era soltanto una scienza descrittiva, ma anche prescrittiva, utile a proporre strategie per l'espansione territoriale e il rafforzamento dello Stato.. Spazio vitale. La teoria del Lebensraum, lo "spazio vitale", prevedeva che la Germania si estendesse ovunque si trovassero tedeschi fuori dai confini nazionali (Volksdeutsche): Austria, Svizzera, Polonia, Cecoslovacchia e Romania, ma anche ovunque vi fossero aree sottopopolate e ricche di risorse, come l'Ucraina. Questa sua concezione geopolitica nacque dallo studio di geografi del XIX secolo, come Halford Mackinder, Friedrich Ratzel e Alfred Mahan, secondo i quali i confini degli Stati sono "fluidi", ossia variabili in base alla contingenza e agli interessi strategici. Era quindi per loro legittimo estendere il proprio spazio nazionale a spese di altri.. Pseudoscienza. Per Haushofer alcune nazioni erano "statiche", vecchie, con tassi di natalità in calo, volte soltanto a conservare quello che avevano. Altre invece erano "dinamiche", giovani, aggressive e con una popolazione in aumento. Tra queste vi era la Germania, per la quale la conquista era una funzione biologica naturale. Nonostante questi pericolosi concetti, il lavoro scientifico che Haushofer svolse all'Istituto geopolitico di Monaco è ancora oggi un importante punto di riferimento storico per capire l'evoluzione della geopolitica del XX secolo.. Criminale o no? All'epoca del processo di Norimberga, quasi tutti erano convinti che lo studioso bavarese fosse stato uno dei principali ideologi della politica estera del terzo Reich. Ma le ricerche storiche successive hanno drasticamente ridimensionato il suo ruolo e, di conseguenza, le accuse nei suoi confronti. Sebbene suo figlio Albrecht fosse stato ucciso dalle SS per aver partecipato alla congiura contro Hitler del 1944, e lui stesso fosse stato rinchiuso per un periodo a Dachau, Karl Haushofer fu indagato dagli Alleati come criminale di guerra. Venne poi scagionato dalle accuse, ma il 21 novembre 1945 le autorità di occupazione statunitensi gli revocarono il titolo di professore onorario e il diritto alla pensione. Le accuse contro di lui furono il risultato di un'immagine percepita di Haushofer come padre intellettuale del Führer. Nel '45 fu arrestato dagli Alleati e imprigionato, la sua abitazione e il suo ufficio furono perquisiti alla ricerca di prove. Si vociferava infatti che all'Istituto di Geopolitica di Monaco Haushofer sarebbe stato impegnato a pilotare la politica estera per Hitler.. Ghost writer. Ma di ciò non è mai stata trovata traccia; infondata anche l'ipotesi che fosse stato lui in realtà, e non Hitler, a scrivere il Mein Kampf. A costruire la sua immagine di ispiratore del nazismo aveva contribuito anche il cinema. Nel 1943 il regista statunitense Edward Cahn aveva diretto un breve film di propaganda Plan for Destruction, che ritraeva Haushofer come la mente malvagia dietro i piani di Hitler di schiavizzare il mondo. Riccardo Michelucci.
Autore
Focus.it

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