Chi è il cardinal Marengo, un cuneese dalle steppe della Mongolia
- Postato il 24 aprile 2025
- Di Agi.it
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Chi è il cardinal Marengo, un cuneese dalle steppe della Mongolia
AGI - Missionario della Consolata, prefetto apostolico di Ulan Bator in Mongolia, nativo di Cuneo, ma torinese d'adozione. Giorgio Marengo, classe 1974, è il cardinale di quella infinitesimale porzione di Chiesa che conta circa 1.600 battezzati su 3,2 milioni di abitanti sparpagliati in un territorio di oltre un milione e mezzo di chilometri quadrati, una terra di grandi steppe e contrasti climatici e urbanistici.
Nello Stato dell'Asia orientale incastonato tra due giganti come Cina e Russia, i cattolici sono meno dell'1%. "Ma il Santo Padre ha fatto breccia nei cuori" quando venne in visita nella capitale, nell'autunno del 2023. E la morte di Papa Francesco ha gettato nello sconforto anche una delle periferie più estreme e povere del mondo.
"È stato proprio il presidente della Repubblica, Ukhnaagiin Khurelsukh, a far pervenire per primo le sue condoglianze", racconta il porporato.
Monsignor Marengo è uno dei due piemontesi (l'altro è monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino) tra i 133 cardinali elettori – due hanno già annunciato la loro assenza per motivi di salute – che si riuniranno in Conclave nella Cappella Sistina.
Nato il 7 giugno 1974, Giorgio Marengo ha una spiccata vocazione missionaria. A Torino liceale partecipa al gruppo scout Agesci ed è appassionato di scherma. Presto in lui prende forma una forte spiritualità che sfocia in un grande impegno ecclesiale.
Così, subito dopo la maturità entra a far parte dei Missionari della Consolata, congregazione religiosa nata nei primi anni del Novecento, e molto attiva in Africa, fondata da don Giuseppe Allamano, uno dei grandi santi torinesi.
Il giovane Giorgio intraprende in parallelo anche un importante percorso di studi teologici, frequentando la Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale a Milano (1993-1995) e la Pontificia Università Gregoriana a Roma (1996-1999). Dal 2000 al 2006 compie ulteriori studi presso la Pontificia Università Urbaniana, conseguendo la Licenza e il Dottorato in Missionologia.
Ordinato sacerdote il 26 maggio 2001, Marengo desidera dedicarsi all'attività missionaria e all'evangelizzazione in terre lontane. Parte quindi per la Mongolia, dove si dedica alla costruzione di una ridotta ma consolidata comunità cristiana, che arriverà a contare circa 1.600 fedeli in tutto il Paese asiatico.
Papa Francesco, sempre attento alle periferie del mondo, il 2 aprile 2020, lo nomina prefetto apostolico di Ulan Bator e vescovo di Castra Severiana. L'8 agosto 2020 riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Luis Antonio Tagle, nel suo luogo del cuore, il Santuario della Consolata di Torino.
Durante il Regina Coeli di domenica 29 maggio 2022, Bergoglio annuncia la sua creazione a cardinale. La nomina è stata ufficializzata durante il Concistoro del 27 agosto 2022, con il titolo di San Giuda Taddeo Apostolo.
Monsignor Marengo è rimasto il membro più giovane del collegio cardinalizio fino al 7 dicembre, quando è stato "scalzato" dal 44enne ucraino Mykola Bycok.
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