Champions League, Napoli-Eintracht in campo neutro? Ecco la decisione dell'Uefa
- Postato il 18 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Era il 15 Marzo 2023 quando i tifosi tedeschi dell’Eintracht Francoforte arrivarono a Napoli in assetto di guerra. Dal pomeriggio ci furono sassaiole, accoltellamenti e scontri surreali con la Polizia. Il cuore storico della città di Partenope si trasformò da luogo di cultura a teatro bellico. Arresti, condanne, daspi furono fecero da apripista, da quel momento, ad alcune durissime decisioni UEFA per evitare scontri tra tifoserie. Ed ora, in occasione della prossima gara di Champions League prevista il 4 novembre al Maradona sempre tra Napoli ed Eintracht, il club tedesco ha fatto una richiesta ben particolare alla UEFA: ecco la decisione finale dell’organo di governo del calcio europeo.
- Stop della UEFA: si gioca a Napoli
- Le motivazioni dell’Eintracht Francoforte
- Verso un possibile cambiamento del regolamento
- Un problema sempre più diffuso
Stop della UEFA: si gioca a Napoli
La UEFA ha respinto la proposta dell’Eintracht Francoforte di spostare in campo neutro la partita di Champions League contro il Napoli, valida per la quarta giornata della fase a gironi. Il club tedesco aveva chiesto il cambio di sede – o in alternativa di giocare a porte chiuse – dopo il divieto imposto dal prefetto di Napoli alla vendita dei biglietti destinati ai tifosi ospiti.
Nonostante il ricorso, la gara si disputerà regolarmente il 4 novembre allo stadio Maradona, ma senza la presenza dei circa 2.500 sostenitori tedeschi che avrebbero avuto diritto al 5% della capienza dell’impianto.
Le motivazioni dell’Eintracht Francoforte
Secondo il membro del consiglio direttivo Philipp Reschke, la decisione delle autorità italiane avrebbe creato “carenze organizzative e di sicurezza” che penalizzano la squadra in trasferta. Il dirigente ha criticato le differenze di trattamento tra i Paesi europei:
“Gli approcci completamente diversi dei paesi partecipanti e delle federazioni nazionali alle partite ad alto rischio sono diventati un problema per i tifosi europei e per l’integrità delle competizioni europee per club. È inaccettabile che nella maggior parte dei casi i tifosi ospiti siano accolti come una cosa naturale nonostante le grandi difficoltà, mentre in altri siano esclusi dalle autorità nonostante circostanze e rischi identici.”
Verso un possibile cambiamento del regolamento
Nella sua risposta ufficiale, la UEFA ha confermato di voler valutare una revisione del regolamento per gestire in modo più equo i casi in cui i tifosi ospiti vengano esclusi per decisioni delle autorità locali. Reschke ha sottolineato che l’attuale normativa non offre alcuna tutela alle società penalizzate da divieti unilaterali: “Il regolamento UEFA non fornisce ai club che sono colpiti unilateralmente dai divieti ufficiali per i tifosi ospiti alcun mezzo per contrastare – o compensare – questa pratica.”
Il dirigente dell’Eintracht considera comunque positivo l’impegno dell’organizzazione europea a rivedere la questione: “Un cambiamento sarà possibile solo se, in futuro, anche i club ospitanti saranno chiamati a condividere la responsabilità per le restrizioni imposte dalle autorità, affinché la gestione delle questioni di sicurezza non continui a penalizzare unicamente i tifosi e le squadre in trasferta.”
Un problema sempre più diffuso
Dal primo episodio che coinvolse i tifosi dell’Eintracht a Napoli nel 2023, si sono verificati altri 15 casi di divieto di trasferta per i sostenitori ospiti nelle competizioni UEFA. L’organizzazione sta ora monitorando con attenzione la crescita di questo fenomeno, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra sicurezza pubblica e diritto al tifo.