Ceriale, Movimento Indipendenza: “Sulla balneabilità il vice sindaco Giordano non dice tutta la verità”
- Postato il 14 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Ceriale. “Un post di oggi sui social del vice sindaco di Ceriale Luigi Giordano riguardante le analisi Arpal sulla qualità delle acque di balneazione effettuate l’11 agosto, recita quanto segue: ‘Pubblico con piacere le analisi che Arpal ha fatto nel nostro mare sui 5 paraggi consueti …’ riferendosi alle aree marine dell’ex cantiere Patrone, della Lega Navale, del Rio Torsero, del sottopassaggio Pineo e del civico n° 105 di Lungomare A. Diaz”. Così, in una nota, il Movimento Indipendenza con Gianni Alemanno.

“In effetti, dalle analisi dell’Arpal, lo stato delle acque risulta conforme. Peccato che il vice sindaco e assessore all’Ambiente abbia omesso di indicare la “classificazione” delle acque che, fra l’altro, è quella che permette a un Comune di ottenere il riconoscimento della Bandiera Blu. Tale classificazione, ovviamente, deve essere “eccellente” per tutti e cinque i paraggi sopra citati, risultato che Ceriale non ha raggiunto per inadempienze da parte dell’Amministrazione comunale e che non ha permesso di esporre il vessillo sul litorale”, spiegano.
“La classificazione delle acque di balneazione è uno strumento importante per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, ed è utile per informare le persone sulla qualità delle acque in cui scelgono di fare il bagno. Ovviamente non stiamo assolutamente affermando che il mare di Ceriale non sia balneabile in quanto dalle analisi lo stato risulta comunque “conforme”, ma contestiamo al vice sindaco Giordano la mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini e dei turisti che sono esasperati della sua propaganda politica da quattro soldi finalizzata a ottenere consenso e che sono stufi delle sue omissioni per celare l’incompetenza di una Amministrazione comunale oramai allo sbando”, concludono.