Cep, l’area Pianacci diventa un osservatorio meteo in collaborazione con Il Meteorologo Ignorante
- Postato il 16 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. Prende forma la collaborazione tra il Circolo Arci Pianacci, al Cep di Pra’, e Gianfranco Saffioti, alias Il Meteorologo Ignorante – guru social della meteorologia – iniziata con l’installazione di una stazione di monitoraggio meteorologico, trasformando il circolo stesso in un osservatorio meteo climatico accessibile a tutti.
Un progetto considerato utile per continuare a proporre opportunità nel quartiere del Cep, e contribuire a mantenerlo vivo grazie a un nuovo punto di scambio, arricchimento sociale e culturale al servizio della comunità territoriale.
Una collaborazione portata vanti e fortemente voluta da Carlo Besana ed Enrico Testino che contano di ampliare con nuove idee e iniziative che possano svilupparsi da un progetto di base già solidamente strutturato.

La “centralina” di rilevamento meteo al Pianacci
Installato un sistema di rilevamento meteorologico nell’Area Pianacci che permette di poter osservare, in tempo reale, i dati utili per il monitoraggio con indicazioni di temperatura, umidità, precipitazioni, intensità e direzione del vento, consultabili da chiunque alla pagina: https://stazioni.meteoproject.it/dati/genovacep/index.php
Le scuole a lezione di meteorologia
Dalla fine di aprile la Pianacci sarà meta di numerose classi che andranno a lezione di clima, meteorologia, analisi del territorio e osservazioni puntuali che permettono di monitorare e scoprire le dinamiche meteoclimatiche del proprio territorio e l’autoprotezione attiva in caso di eventi meteorologici avversi.
Imparare a leggere il proprio territorio, a confrontarsi con la realtà e la necessità di comprenderla fermandosi un attimo dal “rumore di fondo” della massa di informazioni costante ed infinite che riempie tutti i media è uno dei modi per insegnare la meteorologia ma anche un approccio corretto, pieno di curiosità, propositivo verso il mondo e le tematiche ambientali.
Durante gli incontri vengono affrontati i temi afferenti al clima e i suoi, attuali e drammatici, cambiamenti attraverso un percorso didattico strutturato in varie fasi, dall’osservazione, al tema del climate changing, alle tecniche di previsione fino all’autoprotezione.
Gli incontri vedono già coinvolte alcune classi dell’istituto comprensivo Foce, dell’Ic Albisola, del liceo Mazzini, dell’istituto Gastaldi e dello scientifico Santa Maria ad Nives.
Una parte di queste scuole parteciperanno al progetto di loro iniziativa con prenotazioni presso l’organizzazione del Meteorologo più birichino (e tra i più affidabili) sulla piazza. Altre classi sono coinvolte con il contributo del progetto Play District, di cui il Pianacci fa parte e che prevede azioni di sensibilizzazione ambientale.
“Puoi regalare del pesce o della verdura per nutrire o puoi insegnare a pescare e a coltivare. Oppure puoi fare entrambe le cose… – dice Il Meteorologo Ignorante, Gianfranco Saffioti – quest’anno, grazie all’investimento del circolo Pianacci, nel quartiere popolare del Cep, e dell’agriturismo E Reixe, in località Torrazza nel comune di Sant’Olcese, abbiamo regalato alla comunità tutta due sistemi di rilevamento meteorologico in tempo reale utili per il monitoraggio degli eventi estremi e memoria storica di un clima che sta cambiando. La tecnologia moderna, oggi, ci permette di poter godere di strumentazioni all’avanguardia a costi accessibili che, se insegnati e presi ad esempio nella didattica quotidiana possono trasformarsi in strumenti fondamentali di consapevolezza e di cultura della prevenzione. Ma occorre insegnare loro cosa fanno, come si leggono e quale valido aiuto possono offrire in termini di autoprotezione attiva”.
“Ed è per questo che il circolo Pianacci ha aderito con grande entusiasmo alle nostre proposte per rendere il Pianacci meta, anche, di questo tipo di divulgazione – conclude – la stazione meteorologica installata presso il circolo Pianacci, in una location strategica da un punto di vista meteorologico non solo per i quartieri limitrofi ma per tutta la città, diverrà sede di alcuni incontri che avranno l’obiettivo di provare a seminare la voglia e il desiderio di trasformare, con il supporto dei docenti, un singolo appuntamento in un percorso di consapevolezza quotidiano e duraturo”.