Centro Ovest, lista Salis: “Una giunta senza dialogo, la seconda forza esclusa da ogni ruolo”
- Postato il 4 luglio 2025
- Politica
- Di Genova24
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Genova. Sul tema dello scontro in municipio Centro Ovest tra alcune forze della maggioranza, riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri municipali Mariano Passeri, Caterina Iacopi, Francesco Andreani – Lista Silvia Salis Sindaca – Linea Condivisa.
“Con l’insediamento del nuovo Consiglio municipale del Municipio II Centro Ovest, si è consumata una frattura politica che riteniamo grave e preoccupante. Nonostante l’11,37% dei consensi ricevuti dalla nostra Lista Silvia Salis Sindaca – secondo miglior risultato tra tutte le forze politiche – la nostra rappresentanza è stata totalmente esclusa da ogni ruolo amministrativo, senza alcun confronto né concertazione”.
“Siamo tre consiglieri eletti, Mariano Passeri, Caterina Iacopi e Francesco Andreani, espressione di centinaia di cittadine e cittadini che ci hanno dato fiducia. La loro voce è stata deliberatamente messa da parte. La Giunta nominata dal presidente Colnaghi, composta da due assessori esterni e dalla riconferma di un assessore non eletto, non rappresenta né la pluralità delle forze della coalizione né il voto popolare espresso alle urne”.
“Le regole base della democrazia dovrebbero essere queste: rispetto degli equilibri di coalizione, valorizzazione del consenso e impegno a evitare concentrazioni di potere in capo a singole forze. Tutti principi clamorosamente disattesi. Il risultato è una giunta calata dall’alto, costruita per garantire fedeltà e non rappresentanza, in totale continuità con logiche autoreferenziali che nulla hanno a che vedere con la partecipazione democratica”.
“Non solo: il nostro dissenso è stato accolto con chiusura e derisione. Durante il Consiglio, abbiamo assistito a gesti e parole inaccettabili da parte del Presidente e di alcuni membri della Giunta: sorrisi fuori luogo, commenti denigratori, un atteggiamento di sufficienza che riteniamo preoccupante. In un’aula consiliare, dove dovrebbe regnare il rispetto istituzionale, ci siamo trovati davanti a un clima da cortile. Chiudere la seduta con le dichiarazioni del presidente Colnaghi “leggetevi il regolamento se volete mandarmi a casa” non è autorevolezza: è arroganza”.
“Una parte della maggioranza ha riconosciuto la correttezza del nostro percorso e il lavoro svolto nella precedente consiliatura. Di questo siamo grati. Lo stesso vale per la minoranza, che ha colto il senso politico del nostro voto contrario, pur nella diversità di posizioni. Ma il dato politico resta: la Lista Silvia Salis Sindaca è stata volutamente esclusa. Non per caso, non per regole astratte, ma per una scelta precisa”.
“Noi non faremo opposizione per principio, ma non accetteremo di essere ridotti al silenzio. Continueremo a lavorare all’interno della maggioranza, con spirito critico e costruttivo, come sempre abbiamo fatto. Saremo vigili, propositivi, seri. Resteremo dove ci ha messo il voto: nel cuore dell’azione politica municipale. Continueremo a lavorare per i nostri territori – da Sampierdarena a San Teodoro – e per chi ci ha dato fiducia. Perché la politica non è una spartizione tra pochi. È una casa comune. E noi continueremo a difenderla”.