Centro Assistenza disabili di Borghetto, Nicolò: “Incontrerò famiglie e ragazzi”. Orlando apre alla possibilità di un nuovo accordo
- Postato il 20 aprile 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Borghetto Santo Spirito. “Mi sono preso l’impegno, e lo rispetterò, di venire a fare visita ai ragazzi che sono ospiti presso la struttura “Sestante” di Borghetto. Voglio conoscerli e capire cosa si può fare per loro. Il problema ci sta a cuore”. Sono queste le parole espresse dall’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, durante la riunione dei sindaci di Asl2 che si è tenuta in Provincia e durante la quale, il sindaco di Borghetto ha espresso le sue preoccupazioni riguardo la vicenda del trasferimento dei ragazzi.
Era nato come un trasferimento temporaneo. Una sistemazione “di passaggio”, in attesa che venisse realizzata una nuova struttura a Toirano, promessa ormai dal 2012. Ma a distanza dodici anni, i ventisette ragazzi disabili gravi ospitati al Sestante di Borghetto non si sono mai mossi da lì. E così mese dopo mese, anno dopo anno, il legame tra i ragazzi e il personale della struttura è diventato indissolubile. “I ragazzi qui stanno bene, si sentono a casa. Le famiglie hanno trovato una rete di cura e attenzione che funziona. Il personale Asl ha sempre gestito molto bene il tutto e ha creato un ambiente favorevole anche grazie agli ottimi servizi offerti dal soggetto ospitante “, le parole di Giancarlo Canepa.
Come però avevamo raccontato sulle pagine del nostro giornale ora la situazione è in bilico. L’Asl2 savonese è alla ricerca di una nuova sistemazione (oltre all’affitto dei locali considerato troppo caro pesano sul bilancio anche i costi della mensa, della manutenzione e della lavanderia) che avrebbe trovato in una struttura a Loano, in linea d’aria, non troppo distante dal “Sestante”. Da qui le preoccupazioni per le conseguenze del possibile passaggio della gestione del servizio (oggi garantito da Asl2) a un soggetto privato.
“Mi rendo perfettamente conto delle difficoltà di Asl nel gestire a livello amministrativo l’affidamento – prosegue il primo cittadino – e comprendo bene le esigenze di spending review ma questo è uno di quei casi in cui sarebbe auspicabile che la politica volasse alto e lanciasse il cuore oltre l’ostacolo. Per questo ringrazio l’assessore Nicoló che ha accettato il mio invito a venire di persona a Borghetto per rendersi conto della situazione”.
“Il direttore Orlando mi ha riferito che ci sono esigenze riorganizzative ma mi ha anche riferito che il personale verrà portato nella nuova struttura per un periodo di affiancamento proprio per non creare distacchi traumatici. Quello che a me preme dire è che, in prospettiva futura, (perché queste persone che assistono questo tipo di pazienti non sono eterni) bisogna costruire un’alternativa perché è possibile che si venga a creare qualche problematica che porti ad un distacco. Dobbiamo quindi cercare di far crescere, al fianco di queste persone già presenti ed esperte, altri specialisti che siano pronti alla presa in carico o alla sostituzione. Dobbiamo fare in modo di avere un ricambio che sia già familiare a queste persone. Dobbiamo iniziare a mettere in cantiere questa opzione” , le parole dell’assessore.
Nella giornata di venerdì 18 aprile il direttore generale di Asl2, Michele Orlando, ha fatto visita alle famiglie dei ragazzi lasciando aperto uno spiraglio per trovare un accordo con il gestore dove si trovano attualmente i ragazzi.