Cecilia De Astis, Sala contro Salvini: “È vergognoso speculare sulla morte di una persona”. Calenda: “Salvini fa propaganda”
- Postato il 13 agosto 2025
- Politica
- Di Blitz
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“Sulla morte di una persona in circostanze così terribili trovo vergognoso speculare, soprattutto da parte di alti rappresentanti del governo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto alle critiche, in particolare del vicepremier Matteo Salvini, dopo la tragica morte di Cecilia De Astis, investita da un’auto rubata guidata da quattro minorenni Rom, poi rintracciati in un campo nomadi di via Salvanesco.
“Cecilia – aveva scritto il ministro dei Trasporti – stava camminando nel quartiere Gratosoglio a Milano in una calda giornata di agosto. È stata travolta e uccisa da un’auto pirata, rubata e guidata, come riportano le cronache, da quattro minorenni Rom. Pare di neanche dieci anni! Se quanto riportato dai giornali rispondesse al vero, sarebbe pazzesco. Campo Rom da sgomberare subito, e poi radere al suolo, dopo anni di furti e violenze, pseudo ‘genitori’ da arrestare e patria potestà da annullare. Sindaco Sala e sinistre, ci siete???”.
“Il tavolo di coordinamento con le Forze dell’ordine è in Prefettura, organo periferico del Ministero degli Interni”, ha precisato Sala, aggiungendo che il Comune “da anni persegue una politica di superamento dei campi rom”.
“Le giunte di centrosinistra – ha ricordato ancora il primo cittadino – ne hanno chiusi 24, 4 autorizzati e 20 irregolari, in 12 anni, dal 2013 al 2024. Le giunte di centrodestra, che adesso gridano, quando sono state al governo della città hanno chiuso solo uno”. “Ignorare queste informazioni in maniera strumentale per farsi pubblicità – ha concluso – vuol dire prendere in giro i cittadini”.
Per il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, “non è un ‘tragico incidente’ ma il risultato di anni di politiche fallimentari, di campi tollerati nonostante degrado e illegalità, di un sistema che rende impuniti anche i responsabili di atti gravissimi solo perché hanno qualche anno in meno”.
“Chi governa Milano e chi ha sostenuto queste scelte ha una responsabilità morale enorme. Non basta piangere la vittima: servono decisioni nette, sgomberi immediati, tolleranza zero per chi vive al di fuori delle regole e genitori che non educano i propri figli al rispetto delle leggi. A Cecilia De Astis dobbiamo giustizia. Ai milanesi dobbiamo sicurezza”.
Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, ha aggiunto: “Mentre una povera signora milanese perde la vita, il sindaco Sala trova il tempo di attaccare la Lega e Matteo Salvini. Che ignobile squallore, che patetico buonismo. La sinistra ha sperperato quantità esagerate di fondi nell’integrazione rom, fallita, e governa la città da 15 anni, la maggior parte a guida Sala. C’è ormai ben poco da fare, la città di Milano è fuori controllo. Si chiudano i campi rom e si torni al voto il prima possibile”.
A Salvini ha replicato anche il leader di Azione, Carlo Calenda: “Io sono favorevole allo sgombero di tutti i campi Rom. Non ho capito però perché lo chiedi al Sindaco e non al Ministro degli Interni. Mi sembra una presa per i fondelli dei cittadini per ragione di propaganda politica. Il che è fondamentalmente l’unica cosa che fai nella vita”.
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